I tre top club potrebbero essere coinvolti in una suggestiva operazione di mercato a tre dal valore complessivo di 45 milioni che farebbe sorridere maggiormente i bianconeri
Gli intrecci di mercato tra tre o più club sono cosa da poco, quasi scontata, negli sport di contatto americani come il basket NBA. Eppure non è raro che questi possano verificarsi anche nel panorama calcistico laddove rispecchino determinati requisiti, validi e convenienti per ciascuna delle realtà coinvolte.
È il caso di Juventus, Roma e Fiorentina, invogliate a prendere in considerazione l’idea di un’operazione che le intrighi secondo una linea d’azione limpida ma non del tutto equilibrata. Ecco spiegato perché. In primis, il club bianconero dovrebbe liberarsi di Rugani, valutato poco più di 3 milioni e da anni ormai seconda scelta degli allenatori che si sono susseguiti. Così da poter inseguire, in seconda battuta, un difensore che dia maggiori sicurezze ed abbia i requisiti minimi per rispecchiare il rifacimento strutturale del reparto in questione, dello spessore di Milenkovic. Il cartellino del serbo si attesta intorno ai 25 milioni di euro. D’altro canto, la Fiorentina dovrebbe però compensare la sua perdita con un modesto Kumbulla della Roma, valutato poco meno di 20 milioni, anch’egli spesso e volentieri partente dalla panchina. Ai giallorossi tornerebbe quindi indietro il primo, Rugani.
Mercato a tre: Juventus avvantaggiata, Roma spoglia
Che piaccia o no questa suggestione, la Juventus ne uscirebbe certamente felice perché andrebbe ad accostare la new entry a de Ligt, sempre più baluardo, riducendo le responsabilità dei senatori Chiellini e Bonucci in dirittura d’arrivo. Il tutto ad un costo non spropositato, in linea con altri profili alternativi come Gabriel dell’Arsenal o Bremer del Torino. La Fiorentina potrebbe invece accontentarsi, ma con un pizzico di rimorso. Chi, agli antipodi, non avrebbe grandi vantaggi sarebbe proprio la Roma di Mourinho, un allenatore tutt’altro che arrendevole anche quando si tratta di mercato.