Inter, sacrificio da 60 milioni: Conte punta il pupillo

In casa Inter si pensa ad un sacrifico tecnico che porterebbe nelle casse del club 60 miliioni: l’ex Conte è pronto all’assalto

Da quando Antonio Conte ha assunto l’incarico di tecnico del Tottenham Hotspur, le voci su un possibile interessamento per alcuni dei giocatori da lui allenati all’Inter hanno risuonato insistentemente nell’etere. Da Barella a Lautaro passando per Skriniar, sono tanti i profili che potrebbero far gola all’allenatore salentino.

Antonio Conte Calciomercato
Antonio Conte © LaPresse

Dalla mini lista di cui sopra abbiamo volontariamente omesso un altro calciatore. Forse quello che più di tutti è migliorato sotto la gestione del tecnico ex Juve. Un giocatore che è diventato una colonna dell’undici nerazzurro anche per il successore Inzaghi. Un profilo di cui normalmente nessun club vorrebbe privarsi. Ma che, per necessità legate al mercato, potrebbe partire a fronte di un’offerta non inferiore ai 60 milioni. Che il futuro di Conte sia ancora al Tottenham o, come qualcuno sostiene, al PSG, il risultato non cambia. Il manager italiano è disposto a mettere sul piatto quanto richiesto da Beppe Marotta.

Bastoni, irrompe Conte: servono 60 milioni

Alessandro Bastoni in azione
Alessandro Bastoni © LaPresse

In vista di una possibile rivoluzione della rosa – molto dipenderà dall’esito finale di questa stagione, con Scudetto e Coppa Italia ancora in ballo – in casa Inter si fanno i classici ‘due conti’ finanziari. Il sacrificio di Lautaro Martinez forse sarebbe un passo troppo azzardato, considerando che anche il probabile arrivo di Scamacca non lascerebbe inalterata la qualità tecnica del reparto offensivo. Approfittando allora del grande interesse per il tecnico del 19esimo Scudetto per Alessandro Bastoni, il difensore nativo di Casalmaggiore potrebbe davvero rappresentare la grande cessione dell’estate.

Un punto deve essere subito meso in chiaro. Per quanto la rosa del Tottenham offra all’Inter alcune gustose contropartite tecniche che la dirigenza Spurs potrebbe mettere sul piatto per abbassare il cash richiesto, Marotta non transige: 60 milioni (minimo) o non se fa nulla. Le prossime settimane saranno decisive per capire se ci sia margine di trattativa tra il club di Conte e l’entourage del suo pupillo.

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