Destinato a lasciare il Manchester United a fine anno, Cristiano Ronaldo potrebbe fare il suo clamoroso ritorno nella nostra Serie A: il punto
Arrivato a Manchester per rivivere – da protagonista – i fasti dell’epoca Ferguson, Cristiano Ronaldo ha dovuto fare i conti con una stagione che porterà zero trofei e , soprattutto, una clamorosa mancata qualificazione alla prossima Champions League. I Red Devils sono ormai quasi del tutto tagliati fuori dalla lotta al quarto posto: l’annata, se comunque buona dal punto di vista delle realizzazioni personali, si è rivelata un autentico disastro da quello collettivo.
Il prossimo futuro poi, non promette nulla di buono dal punto di vista della permanenza nella città inglese. Il mancato accesso alla Champions e il contestuale arrivo di Erik ten Hag (portatore della politica dei giovani di talento) sulla panchina del club, costituiscono un mix che porterà ad una sola conclusione. Cristiano Ronaldo via da Manchester. Tra le possibili destinazioni del giocatore portoghese spunta un’opzione suggestiva, caldeggiata dallo stesso giocatore e orchestrata dal super procuratore Jorge Mendes. La Serie A potrebbe riaccogliere CR7 a breve.
Cristiano Ronaldo si offre al Milan: la regia di Mendes
Secondo le ultime indiscrezioni, il lusitano avrebbe individuato il Milan come approdo ideale per le sue ambizioni. Il progetto è di livello, la Serie A è il suo pane, e la partecipazione in Champions – forse addirittura in prima fascia se i rossoneri dovessero laurearsi Campioni d’ Italia – pure. CR7 potrebbe legittimamente prendere il posto del partente Ibrahimovic come ‘grande vecchio’ che fa da chioccia ai giovani. Inoltre la calamita Rafael Leao, suo compagno di nazionale, potrebbe avere il suo peso.
Il ruolo di Mendes, nemmeno a dirlo, è più che centrale. Il super agente ha ottimi rapporti col Milan, relazioni che vanno al di là della procura di giocatori già appartenenti alla rosa rossonera, come lo stesso ex attaccante del Lille. L’operazione ovviamente non è tra le più semplici, anche per la minusvalenza (non eccessiva) che i Red Devils dovrebbero registrare a bilancio. Tutto potrebbe però essere compensato dal risparmio sul ricco ingaggio di CR7, legato al club inglese da un contratto fino al 2023 ad oltre 23 milioni di euro netti l’anno.