Tuchel chiude la porta all’Inter: le parole su Lukaku

Lukaku continua a non giocare, ma le parole di Tuchel lo allontanano dall’Inter. Ecco la situazione dell’attaccante belga

La nostalgia di Milano di Romelu Lukaku è evidente. Il numero nove del Chelsea non perde occasione per ricordare i momenti vissuti in Italia e le continue esclusioni non fanno altro che aumentare i rimpianti delle sue scelte.

Tuchel chiude all'addio di Lukaku: "È ancora importante"
Romelu Lukaku © LaPresse

Nella sconfitta contro l’Everton sono arrivati altri novanta minuti in panchina: nelle ultime nove uscite, solo contro l’Arsenal è partito da titolare, salvo poi essere sostituito al sessantesimo. Una stagione da incubo a Londra, frutto di incomprensioni tattiche e di un amore mai sbocciato con il tecnico Tuchel.

Quest’ultimo, però, alla viglia della partita contro il Wolverhampton si è sorprendentemente espresso in termini positivi su di lui. L’attaccante, addirittura, potrebbe giocare titolare nella sfida di domani.

Tuchel, dietrofront su Lukaku: “È ancora importante”

Tuchel riapre a Lukaku: "Può partire titolare"
Thomas Tuchel © LaPresse

Ecco le parole di Tuchel in vista del match di domani su Big Rom: “Voglio sempre che sia un elemento importante della squadra e ad oggi ancora lo è. Abbiamo preso la scorsa estate un grande giocatore e fa ancora parte di questa squadra, si è allenato benissimo e domani potrebbe partire titolare. Dobbiamo supportarlo e credere in quello che facciamo”. 

Tuchel ha poi parlato in ottica mercato, chiudendo, o quasi, ad ogni possibilità di un suo trasferimento, con buona pace dell’Inter. Non c’è nessun giocatore sul piede di partenza. Il perchè? Semplicemente perchè non è possibile”.

Il riferimento, ovviamente, va alla situazione che sta vivendo Roman Abramovich, oltre a tutto il Chelsea in generale, legata alla guerra russo-ucraina. In questo momento ogni operazione in entrata o in uscita del club è bloccata, ma se in estate ci dovessero essere sviluppi e venisse dato il via libera al calciomercato del Chelsea non è detto che le cose rimangano invariate.

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