Anche il Manchester City s’inchina alla magia del Bernabeu: il Real ribalta tutto nel recupero e stacca il pass per la finale nel supplementare
Quando tutto sembrava perduto – e non è la prima volta nè in questa stagione nè in assoluto nella storia del Real Madrid – ecco spuntare quella cosa che esula dagli schemi tecnico-tattici e, verrebbe da dire, quasi dagli stessi protagonisti in campo: la magia del Santiago Bernabeu. Succede, anche questa volta, qualcosa di incredibile.
Corre il minuto 90 quando la squadra di Ancelotti, ormai quasi rassegnata al suo destino, si getta in avanti dopo aver rischiaro in più di un’occasione il gol del raddoppio degli ospiti. Che, per inciso, erano passati in vantaggio al 73′ con uno straordinario gol di Mahrez. Ma c’è l’effetto Bernabeu, e allora tutto è possibile. E succede che il subentrato Rodrygo, eroe per una sera, firma una clamorosa doppietta al 90′ e al 92′ regalando i supplementari al Real Madrid. Appena inizia l’extra time, subito un calcio di rigore per le Merengues: un penalty che Karim Benzema, proprio lui, realizza con una calma olimpica. Il City non si rialza più: finisce 3-1, il Real vola in finale.
Real Madrid-Manchester City 3-1 d.t.s.: il tabellino
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao (115′ Vallejo), Nacho, Mendy; Modric (75′ Asensio), Casemiro (75′ Camavinga), Kroos (68′ Rodrygo); Valverde, Benzema (104′ Ceballos), Vinicius (115′ Vazquez).
A disposizione: Lunin, Fuidias, Alaba, Marcelo, Jovic, Diaz.
Allenatore: Ancelotti
Manchester City (4-3-3): Ederson; Joao Cancelo, Ruben Dias, Laporte, Walker (72′ Zinchenko); Bernardo Silva, Rodri (99′ Sterling), De Bruyne (72′ Gundogan); Mahrez (84′ Fernandinho), Gabriel Jesus (78′ Grealish), Foden
A disposizione: Steffen, Carson, Akè, Egan-Riley, Palmer, Mcatee, Lavia.
Allenatore: Josep Guardiola
MARCATORI: 73′ Mahrez, 90′ Rodrygo, 90+1′ Rodrygo, 95′ rig. Benzema
ARBITRO: Daniele Orsato (Ita)
AMMONITI: Modric, Laporte, Carvajal, Militao, Sterling, Zinchenko