Tra pochi giorni arriverà la firma, a fine campionato il passaggio definitivo: questo il cronoprogramma e la spesa finale
Diversamente da quanto accaduto in passato, il passaggio di testimone dalla proprietà Elliot ad Investcorp delle quote del Milan non sta avvenendo per motivazioni legate ad una crisi finanziaria né per urgenza di volersi scrollare un peso di dosso. Quel che inizialmente appariva come una trattativa senza fini concreti, oggi si è trasformata radicalmente nell’affare dell’anno.
Il termine ultimo del 29 aprile fissato in precedenza è stato anzitempo posticipato dalle parti per garantire che tutti i passaggi venissero fatti in esclusiva. In tal modo ci si è assicurati di tenere lontani dai riflettori realtà concorrenti che potessero togliere la scena al fondo arabo. Nel giro di un paio di settimane il prezzo di vendita è persino cresciuto, sino a toccare la ‘modica’ cifra di 1,18 miliardi di euro. Da molti giudicata eccessiva, altri hanno al contrario confermato di trattarsi di una ulteriore garanzia che attesti l’intenzione di costruire un progetto saldo a medio-lungo termine.
A pochi giorni dall’annuncio, i legali stanno concludendo le ultime questioni burocratiche che tuttavia non rappresentano un rischio alla conclusione dell’affare. Non si parla di domani, ma probabilmente della prossima settimana.
Milan-Investcorp, a fine campionato il trasferimento del capitale azionario
Entro la fine dei giochi dell’attuale campionato di Serie A, le parti si riuniranno ancora una volta per definire il trasferimento del capitale azionario. Nell’estremo caso in cui una delle due dovesse tirarsi indietro proprio sul più bello, sono previste delle sanzioni salate. Investcorp, in qualità di acquirente, immetterà 800 milioni di euro di tasca propria, mentre la rimanenza verrà gestita da altre banche affini al sistema. Intanto, è stato creato un gruppo di esperti che ha iniziato a studiare ogni aspetto della nuova gestione, sulla base del lavoro svolto da Elliot. Da evitare, come logico, il pericolo del superamento del Fair Play Finanziario. Più che fumata bianca, sarà fumata rosso-nera.
Andrea Scisci