Aurelio De Laurentiis scatenato: il patron del Napoli, tre giorni dopo la sconfitta di Empoli, parla del futuro del club azzurro
In una lunga intervista a Radio Kiss Kiss, il patron del club azzurro si è scusato con i tifosi partenopei per la disfatta del ‘Castellani’ e ha lanciato un appello ai supporter.
Inizialmente, Aurelio De Laurentiis ha chiesto scusa “a nome della squadra e dello staff tecnico per la brutta figura di Empoli”. Il patron ha confessato di aver avuto un “moto di stizza a vedere quei dieci minuti finali di follia”. Ad ogni modo, niente ritiro: “Appartiene ad un calcio vecchio, arcaico, ma è una cosa che nasce di getto, dettata dalla rabbia”.
De Laurentiis ha parlato anche del rinnovo contrattuale di Dries Mertens: “Gli ho detto che ha un’opzione per un altro anno. Ci dobbiamo sedere e stabilisce lui quando, magari a fine campionato”. L’apertura di ADL, dunque, non viene meno: “Se vuole restare qui, noi ci siamo. ‘Ciro’ è innamorato della vita di Napoli, ha lasciato il segno con i gol realizzati. Per il rinnovo non dovrebbero esserci problemi, ma mai dire mai nella vita”.
Crisi Napoli, parla patron De Laurentiis
Sempre a proposito di mercato, De Laurentiis ha confermato l’arrivo del talento georgiano Khvicha Kvaratskhelia, pronto a prendere il posto del partente Lorenzo Insigne: “Non posso chiamarlo Giorgio. Spero di aver fatto un colpaccio, è a tutti gli effetti un calciatore del Napoli”.
Infine, un appello alla tifoseria: “Venite allo stadio, in questo momento abbiamo bisogno del vostro tifo caloroso. Lasciate perdere le cavolate propinate dai giornalisti o dagli ex calciatori del Nord. Il Sud e Napoli fanno invidia al mondo da 200 anni. È una croce che dobbiamo portare sulla nostra spalla ma alle volte questa croce ci farà”.