Allarme attacco in casa Milan: i rossoneri non segnano e viene tirato in ballo il nome di Immobile come possibile soluzione ai problemi
Il Milan sta evidenziando tutti i suoi limiti da punto di vista offensivo. Nonostante al momento sia al comando della classifica di Serie A, è il quarto attacco del campionato, a pari merito con Hellas Verona e Sassuolo e sotto Inter, Lazio e Napoli.
Non un dato incoraggiante per una squadra in piena corsa per il titolo. Questi limiti si sono visti soprattutto nell’ultimo periodo dove tra campionato e Coppa Italia i rossoneri hanno realizzato appena 2 gol nelle ultime 4 partite. In merito a questo argomento è intervenuto l’ex attaccante e attuale opinionista Roberto Puzzo: “Con Immobile il Milan sarebbe sempre primo ma avrebbe un vantaggio maggiore. E’ da tempo che non fa gol un attaccante. E noi siamo sempre a dire che il Milan sta facendo cose eccezionali per quello che ha a disposizioni davanti, ed è realtà. Non riesce mai fare gol, quando lo fai te lo annullano.
Il Milan ha la forza per andare avanti nonostante questi limiti che pesano. Non avere calciatori in grado di risolvere le partite è un limite che una squadra come il Milan non si può permettere“.
Il Milan non segna: “Non ha un centravanti, con Immobile…”
Anche il giornalista Furio Focolari si è espresso in merito alle mancanze dell’attacco del Milan, sottolineando la mancanza di un centravanti importante: “Non ha il centravanti. Giroud non ha mai fatto più di 10 gol in campionato, tranne con il Montpellier, non è un bomber vero. Sei prigioniero di Ibrahimovic perché hai preso questo calciatore in età avanzata che quando sta benissimo fa anche tanti gol, ma quando sta benissimo? Dicevate se il Milan avesse Immobile, ma chi glielo impediva di prendere Immobile?”.