Reazione moderata, e per nulla offesa, quella del tecnico della Juve al quale era stato chiesto di commentare le parole di Lapo Elkann
“Stiamo poco allegri. Allegri…”: con questo status, con dei puntini dopo il cognome dell’allenatore bianconero che hanno fatto presupporre tutto e il contrario di tutto, Lapo Elkann aveva espresso il suo pensiero al termine di Juventus-Bologna di sabato sera. Il cugino di Andrea Agnelli, da alcuni indicato come possibile nuovo presidente della Juve, non è nuovo a critiche a mezzo social sulle prestazioni della sua squadra del cuore.
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’importante semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina, Massimliano Allegri ha detto la sua in risposta alle incalzanti domande dei giornalisti sull’opinione espressa da uno dei tifosi VIP più in vista del mondo bianconero. Ecco il suo pensiero.
Allegri fa spallucce: “Lapo è uno dei primi tifosi della Juve”
“Le critiche di Lapo? Non commento. Lapo è uno dei primi tifosi della Juventus e lo dico con affetto, avrà espresso il suo pensiero. Questo è un momento decisivo della stagione e noi dobbiamo pensare a fare. Dobbiamo arrivare tra le prime quattro e cercare di qualificarci per la finale di Coppa Italia e lo vedremo domani sera. Poi faremo le valutazioni su come abbiamo lavorato. Alla Juventus bisogna lavorare sempre per vincere, i bilanci si fanno a fine stagione su com’è andata la stagione, dove migliorare in tutti i settori dello staff alla Continassa“, ha dichiarato Allegri.
“La Coppa Italia se la vinci non conta niente, se la perdi hai fallito. In campionato bisogna pensare ad arrivare fra le prime quattro. Nessuno a inizio gennaio si sarebbe aspettato la Juve in questa posizione a cinque giornate dalla fine. Dobbiamo proteggere questo vantaggio. Il campionato è equilibrato, gli episodi fanno la differenza. Noi non abbiamo vinto delle partite giocando bene, sicuramente ci è mancato quel qualcosa in più per far sì che quelle gare le vincessimo. Dobbiamo fare questo passo in avanti. L’anno prossimo sarà sicuramente migliore, ora bisogna pensare a quello che si deve fare adesso“, ha proseguito l’allenatore toscano.
Infine, una chiosa sull’avversario dei bianconeri, in un momento di grande forma: “Non so chi farà giocare Italiano. Il risultato dell’andata cambia poco. La Fiorentina crea molto, ha vinto a Napoli, a Venezia e ha giocato una grande partita contro l’Inter. Domani è una partita secca e non possiamo pensare al risultato dell’andata. Il vantaggio nostro è che abbiamo 2 risultati su 3. Non conta niente, dipende da cosa succede nel primo quarto d’ora. Pensiamo a ciò che si deve fare, sapendo che affrontiamo una squadra in un buon momento di forma“.