Blitz di Maldini che è pronto a prenderne due serve però il sacrificio eccellente per avere il via libera per l’operazione
Paolo Maldini è pronto a partire in missione. Mentre la squadra di Pioli si giocherà nelle prossime settimane lo scudetto, partendo dalla sfida di lunedì contro il Bologna, il dirigente rossonero pianifica già le prossime mosse sul calciomercato.
Riflettori puntati soprattutto sull’attacco dove si dovrà operare bene e dove soprattutto si attende di capire quel che farà Ibrahimovic.
Che decida per la permanenza o per l’addio, Maldini comunque aggiungerà un altro attaccante centrale alla squadra e la caccia è ormai nel vivo. Mentre tratta per Divock Origi, forse il profilo più facile da raggiungere, non fosse altro che arriverebbe a parametro zero, si sondano anche altre piste. Una porta al Real Madrid e proprio nei prossimi giorni, secondo quanto riferisce il ‘Mundo Deportivo’, potrebbe esserci un vertice. Maldini e i dirigenti blancos si vedranno per discutere in primo luogo della situazione di Brahim Diaz. Il trequartista ha ancora un anno di prestito ma probabile che il Milan provi a strappare uno sconto sul prezzo (circa 25 milioni) fissato lo scorso anno. Brahim Diaz ma non solo.
Calciomercato Milan, Maldini punta Jovic: la richiesta del Real
Nell’incontro che si terrà prossimamente, il Milan potrebbe spostare il discorso anche su Luka Jovic. Il centravanti serbo è fuori dai piani di Ancelotti e cerca una piazza dove poter tornare a giocare e segnare. Il suo nome torna spesso in orbita rossonera e quest’estate potrebbe esserci un nuovo tentativo. Il Real Madrid da parte sua non direbbe di no alla doppia richiesta milanista ma potrebbe avanzare una richiesta importante: il cartellino di Tomori.
Il centrale inglese rappresenta una delle certezze della formazione di Pioli e difficilmente Maldini deciderà di lasciarlo partire, se non davanti a proposte irrinunciabili. Ecco perché l’eventuale trattativa con il Real Madrid dovrà nascere su altre basi. Il Milan vuole il riscatto di Brahim Diaz e pensa a Jovic, ma senza il sacrificio eccellente di Tomori.