Fallimento Champions, rivoluzione Juventus: in otto vanno via

L’eliminazione dalla Champions League contro il Villarreal porta diversi strascichi in casa Juventus. Sono molti i giocatori pronti all’addio, con anche due top player in lista

Il sogno Champions della Juventus è svanito. I bianconeri escono malconci agli ottavi di finale contro un Villarreal che sicuramente era alla portata, ma che ha rifilato tre gol in 15 minuti a Szczesny. Questo fallimento può portare all’addio di diversi giocatori sia per problemi di contratto che per scelte puramente tecniche.

Rivoluzione Juventus, addio di de Ligt e Dybala
Massimiliano Allegri © LaPresse

Il primo reparto a cui si guarda è ovviamente il centrocampo. Dopo un periodo di apparente ripresa, Arthur e Rabiot ieri sera non hanno convinto a pieno, dimostrando quanto ci sia ancora da lavorare per Allegri. Visti gli onerosi ingaggi di entrambi, la dirigenza potrebbe pensare ad una doppia cessione che permetta alle casse di respirare, con l’acquisto di due profili più giovani.

Anche in attacco ci sono alcuni giocatori sotto la lente di ingrandimento. Moise Kean è entrato solamente all’85’: Allegri forse non lo ritiene ancora del tutto pronto per certi palcoscenici e la Juventus potrebbe pensare di virare su altri obiettivi. Discorso diverso invece per Bernardeschi. Il suo contratto è in scadenza a giugno e i bianconeri dovranno valutare bene quanto effettivamente convenga il suo rinnovo. Inter e Milan guardano interessate.

I profili con un grande alone di mistero attorno sono però quelli di de Ligt e Dybala.

De Ligt e Dybala possono lasciare la Juventus

Juventus, addio Dybala e de Ligt
Dybala e de Ligt © LaPresse

La cocente sconfitta può incidere molto sull’umore di due top player ambiziosi come de Ligt e Dybala. I problemi di contratto dell’argentino sono ormai un caso. Il prolungamento pare sempre più distante e il ridimensionamento subito con il Villarreal non è un buon segnale.

Un calciatore come de Ligt, invece, data anche la giovanissima età, potrebbe pensare di cercare palcoscenici che gli permettano di alzare trofei sin da subito. Il progetto Juventus, infatti, pare necessitare ancora di qualche anno per poter dire la sua anche in ambito internazionale.

Gestione cookie