La decisione ufficiale della Fifa, che ha escluso la Russia dai Mondiali di Qatar 2022, cambia la stessa configurazione della competizione
La clamorosa, ed in qualche modo annunciata nelle ultime ore, esclusione della Russia dai Mondiali di Qatar 2022 è ormai ufficiale. La nazionale dunque, non parteciperà nemmeno ai Playoff dai quali sarebbe potuta uscire vincitrice, garantendosi la partecipazione alla kermesse in terra asiatica. Ma come cambia ora l’organizzazione dei Playoff e dei Mondiali stessi?
Sarebbero state già partorite – o comunque messe al vaglio come possibili soluzioni – quattro strade alternative per consentire il regolare svolgimento delle eliminatorie per accedere ai Mondiali di Qatar 2022. In ordine, queste sono le quattro possibili strade da percorrere.
Come cambia Qatar 2022 dopo l’esclusione UFFICIALE della Russia
1 – La classificazione diretta della Polonia alla finalissima all’interno del girone B. La formazione di Lewandowski e Szczesny avrebbe dovuto affrontare proprio la Russia in semifinale, per poi – in caso di affermazione– accedere all’ultima finale contro la vincente del match tra Svezia e Repubblica Ceca, inserite nello stesso gruppo.
2 – Potrebbe essere ripescata la Slovacchia come quarta selezione del gruppo B, in quanto terza classificata nel girone H, grazie al quale – classificandosi come seconda – la Russia si era qualificata al Playoff.
3 – Qualora la seconda opzione venisse ritenuta in qualche modo ingiusta, non è da escludere il ripescaggio della migliore terza fra tutti i gironi. In questo caso la scelta premierebbe la Norvegia di Haaland, che aveva chiuso a 18 punti la fase delle eliminatorie. Gli stessi punti erano stati conquistati anche dall’Albania di Eddy Reja nel gruppo I, ma la formazione balcanica aveva chiuso con una differenza reti peggiore rispetto agli scandinavi.
4 -C’è la possibilità di un ripescaggio dettato dagli ultimi risultati della Nations League. In questo caso, a beneficiare del ripescaggio sarebbe l’Ungheria, in quanto vincitrice del Gruppo 3 della cosiddetta ‘Serie B’ della nuova competizione per nazioni.