La Roma, attraverso una nota ufficiale ripresa anche dal profilo Twitter, ha ufficializzato la separazione consensuale da Morgan de Sanctis, in carica come vice direttore sportivo
Dopo 8 anni totali in quel di Trigoria – tre da calciatore, due da Team Manager e ancora tre da dirigente, Morgan de Sanctis lascia il club giallorosso. È stata la stessa Roma, attraverso una nota ufficiale, a dare evidenza della separazione consensuale con l’ex portiere di Udinese e Napoli.
All’interno del comunicato dal club, anticipato anche da un tweet sul profilo ufficiale, emergono anche le dichiarazioni di Tiago Pinto, il General Manager dell’area sportiva del club giallorosso. Nonchè dello stesso De Sanctis, che saluta la Capitale dopo una collaborazione dispiegatasi in una triplice veste.
UFFICIALE Roma, separazione consensuale con De Sanctis
“L’AS Roma e Morgan De Sanctis comunicano di aver risolto consensualmente il proprio rapporto di lavoro”, si legge nel comunicato.
De Sanctis lascia l’incarico dopo aver disputato tre stagioni da calciatore dell’AS Roma, due da team manager e tre da dirigente giallorosso all’interno della direzione sportiva.
“Desidero ringraziare Morgan per il prezioso contributo che ha dato al Club e gli auguro le migliori fortune per il futuro dal punto di vista umano e lavorativo – ha dichiarato il General Manager dell’area sportiva dell’AS Roma, Tiago Pinto -. Sono certo che la Roma continuerà a beneficiare del lavoro impostato da Morgan nei propri ambiti di competenza”.
“Ho ritenuto fosse giunto il momento di uscire dal Club. Ma nel mio cuore la Roma occuperà sempre un posto speciale – ha affermato Morgan De Sanctis -. Ho vissuto visceralmente la Roma sin dalla prima stagione da calciatore giallorosso. E oggi voglio ringraziare tutti coloro che hanno accompagnato il mio percorso in Società, dentro e fuori dal campo. Rivolgo per questo un pensiero ai tifosi, alle proprietà, ai dirigenti, ai dipendenti, agli allenatori, agli staff tecnici e ai calciatori con cui ho avuto il privilegio di vivere questa esperienza”.