Alla fine della palpitante gara del ‘Picco’, il tecnico dello Spezia Thiago Motta ha contestato le decisioni dell’arbitro Fabbri e del VAR
Al termine di una gara che ha visto tutti gli sforzi della sua squadra – in 10 dal 45′ del primo tempo e sotto assedio della Roma per tutta la ripresa – vanificati dal discusso calcio di rigore assegnato dall’arbitro Fabbri ai giallorossi al minuto 99, Thiago Motta è una furia. Ai microfoni di DAZN l’oriundo ha espresso tutta la sua amarezza per alcune decisioni arbitrali a suo dire platealmente contro lo Spezia. Ecco le sue parole.
“Con un uomo in meno abbiamo tenuto il campo contro una grande squadra come la Roma. La strada è giusta, lavorare l’uno per l’altro. Vincere? Perché no, noi siamo in campo sempre per questo. Abbiamo fatto un primo tempo commettendo troppi errori tecnici. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno dato tutto. Abbiamo difeso molto bene la nostra porta, per tutto quello che abbiamo fatto ci poteva stare un pareggio”, ha esordito il tecnico.
Spezia-Roma, la furia di Thiago Motta al termine della gara
“La decisioni arbitrali? A questo punto mi aspetto che le scuse siano fatte anche a noi, come già fatto con altre squadre. Rido per non piangere, è inutile commentare episodio per episodio. Basti osservare cosa succede in Europa dove si giocano partite che è un piacere guardare e riguardare. E non mi riferisco solo all’espulsione, ma anche alle dinamiche che hanno portato al calcio di rigore. Mi sembra tutto molto dubbio. E nel dubbio si è fischiato. Aspetteremo le scuse come è successo altre volte. Non mi riferisco a Milan – Spezia ma a tutto il campionato. Capisco che la posta in gioco si alzi a fine campionato. Le grandi pressano e noi paghiamo le tasse. Non è una questione di VAR, ma di interpretazioni”, ha concluso Thiago Motta.