Feroci proteste in casa Spezia per l’espulsione di Amian nel finale di primo tempo della partita con la Roma
Il primo tempo di Spezia-Roma termina con le feroci proteste dei padroni di casa. Liguri inviperiti per la decisione dell’arbitro Michael Fabbri di espellere il terzino destro Amian per somma di ammonizioni.
Spezia su tutte le furie: il finale del primo tempo della partita con la Roma è stato segnato dalle accese proteste dei padroni di casa dopo l’espulsione comminata al laterale destro Amian per somma di ammonizioni. Una decisione, quella dell’arbitro Michael Fabbri, particolarmente discussa.
I padroni di casa non hanno accettato di buon grado il provvedimento disciplinare per il numero 27, autore di un fallo su Pellegrini che ha fatto scattare la seconda ammonizione in pochi minuti. Trattandosi di un cartellino giallo, e non di espulsione diretta, il Var non poteva intervenire sulla decisione del direttore di gara.
Spezia – Roma, proteste liguri per l’espulsione di Amian
In merito è intervenuto l’ex arbitro Luca Marelli, opinionista di Dazn per gli episodi arbitrali. Per l’ex fischietto, la prima ammonizione è stata “indiscutibile” per la manata ai danni di Zalewski. Il secondo giallo è arrivato su un “classico episodio di occasione potenzialmente pericolosa. Senza fallo, Pellegrini avrebbe avuto una ventina di metri liberi. Il giocatore della Roma è stato furbo, ma Amian è stati ingenuo intervenendo in quel modo dopo aver già ricevuto un cartellino giallo”.