Juventus-Verona, Allegri stroncato: “Gioco noioso, squadra normale”

Il giorno dopo la vittoria sul Verona griffata Vlahovic e Zakaria, il tecnico della Juve Max Allegri incassa le critiche per un gioco che non decolla

Non è tutto oro quello che luccica. Così si potrebbe riassumere il pensiero di almeno una parte della critica specializzata a proposito dei presunti progressi compiuti dalla Juve nel match dell’Allianz Stadium contro il Verona.

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Dusan Vlahovic gol
Dusan Vlahovic © LaPresse

L’entusiasmo generato da Dusan Vlahovic – che ci ha messo solo 13′ per andare a segno – nonchè il buon impatto di Denis Zakaria, anche lui in gol, avrebbe nascosto i problemi. Che restano tali. Per lo meno questo è il pensiero di Tony Damascelli, che ha analizzato la prestazione dei bianconeri nel consueto intervento del lunedì mattina a ‘Radio Radio’. Non sono mancate le critiche a Massimiliano Allegri, reo di non aver dato un gioco convincente alla sua squadra.

Juventus-Verona, Damascelli stronca Allegri: “Ma quale Scudetto”

Massimiliano Allegri urla
Massimiliano Allegri © LaPresse

“Il gioco è rimasto uguale: Vlahovic è il valore aggiunto. Morata ha dimostrato che questa è la zona sua. Primi dieci minuti bene, Vlahovic ha fatto in 10 minuti quello che in 20 partite non hanno fatto gli altri. Ha fatto gol su assist di Dybala poi è scomparso. Non ho visto il gioco della Juventus ieri sera. Mancava Locatelli, mancava Cuadrado: mi è sembrata una squadra normale contro un Verona che non aveva quattro titolari, non dimentichiamocelo”, ha esordito il giornalista.

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“Il gioco è stato sempre noioso. L’effetto Vlahovic è stato più per gli occhi che per il cervello. Ora c’è la partita con l’Atalanta che però non è più la squadra di prima. E’ una partita decisiva per la Juventus che però ha sempre sette punti rispetto agli altri: chi parla di Scudetto vende illusioni. Il gioco della Juve non mi è piaciuto. Zakaria per mezzora non sapeva in che squadra fosse arrivato, poi pian piano ha preso fiducia”, ha concluso Damascelli.

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