L’affare Juventus-Dusan Vlahovic è stata l’occasione per un’invettiva contro il sempre più crescente potere dei procuratori
La trattativa dell’anno – quella che sta per chiudersi, e che porterà Dusan Vlahovic alla Juventus – sta ancora facendo disuctere. E, presumibilmente, lo farà per molto tempo ancora. Tra gli addetti ai lavori infatti non ci si interroga solo sulla portata dell’investimento fatto dalla Juve, ma anche – perchè ormai è di dominio pubblico – sul perchè la Fiorentina abbia deciso di cedere il giocatore ad un club che avrebbe offerto meno di altre società partite all’assalto del serbo tra lo scorso anno e queste settimane.
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Tralasciando l’opportunità – a livello di umori della piazza, con relative tensioni tra tifosi e società – di cedere il più forte giocatore in rosa ai rivali storici di sempre, Maurizio Pistocchi, intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, trasmissione radiofonica in onda su New Sound Level 90FM, ha parlato del potere dei procuratori. Che, nel caso Vlahovic, avrebbero assolutamente indirizzato la trattativa a loro piacimento. Senza trovare un’opposizione concreta da Commisso e soci. Ecco le parole del giornalista.
Pistocchi all’attacco dei procuratori: “Comandano il calciomercato”
“I procuratori sono i veri padroni del calcio, i cartellini dei giocatori non appartengono più alle società. Servirebbe un gentleman agreement tra tutti i presidenti per limitare il potere di agenti e procuratori“, ha esordito Pistocchi. “I presidenti oggi contano zero, quello che conta sono i procuratori e i giocatori. I padroni dei cartellini non sono più le società, le società fanno un leasing e affittano i cartellini. Ho letto che i procuratori di Vlahovic sono stati contattati dal Newcastle, di proprietà del fondo PIF. Nonostante gli abbiano offerto uno stipendio pazzesco i procuratori di Vlahovic non si sono neanche voluti sedere. Evidentemente per una incongruenza sulle commissioni. L’unico modo per risolvere la questione sarebbe un gentlemen agreement tra i proprietari delle società che pongono un limite a tutte queste dinamiche insieme, ma non succederà per la competitività che si instaura tra persone ricche“.
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“Commisso già da mesi aveva detto che i procuratori di Vlahovic avevano sparato cifre assurde, non è una novità e non si può dire che Commisso non ci abbia provato. Il problema nel calcio è che mancano in gran parte persone serie, come invece possono essere i Percassi o i De Laurentiis, che non riescono a sbattere la porta in faccia davanti a queste richieste. Il Manchester City ha concluso l’operazione per Julian Alvarez con il River Plate per 18.5 milioni di euro, il più grande talento proveniente dall’argentina. Capite bene che chi ci guadagna alla fine sono i procuratori di Vlahovic“, ha concluso.