Romelu Lukaku sembra già arrivato al capolinea della sua seconda avventura in maglia Chelsea: si aprono scenari per un ritorno in Serie A
È stato il colpo dell’estate. 115 milioni di sonanti euro che hanno vinto le resistenze dell’Inter, arrivata a privarsi dell’alfiere che l’ha trascinata al 20° Scudetto. Romelu Lukaku sarebbe dovuto essere la ciliegina sulla torta di una squadra che, appena laureatasi Campione d’Europa, avrebbe voluto aprire un ciclo anche nell’iper competitiva Premier League. La cronaca dei fatti ha però riconsegnato una storia assai diversa.
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Dall’ormai famosa intervista rilasciata a Sky Sport – con le conseguente esclusione dal match col Liverpool e il chiarimento di facciata messo in atto – in poi, i rapport tra Big Rom e il tecnico Tuchel sono ormai logori. Le prestazioni dell’attaccante poi, non aiutano. L’ex tecnico del PSG non ha mancato di far notare l’egoismo del belga e la sua scarsa integrazione nel gioco della squadra. Detto questo, lo scenario appare chiaro: in estate il club londinese vorrebbe disfarsi del suo giocatore. Ma ci sono una serie di problemi da affrontare.
Calciomercato, si riaprono le porte della Serie A per Lukaku
L’agente del centravanti, Federico Pastorello – già grande protagonista del milionario passaggio di Lukaku ai Blues – vorrebbe piazzare il suo assistito in Italia. L’idea sarebbe quella di proporlo alla Juve, società con la quale i rapporti sono ottimi. Lo stipendio monstre del giocatore – 14 milioni netti annui più bonus – nonchè l’impossibilità di svenderlo per non registrare una sanguinosa plusvalenza, rappresentano ostacoli quasi insormontabili per un eventuale clamoroso trasferimento alla Continassa.
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Da non trascurare poi i praticamente certi problemi di natura ambientale. Lukaku è il simbolo dello Scudetto dell’Inter, la grande rivale della Juve. Lo stesso giocatore ha giurato di non poter mai accasarsi, in un futuro, ad uno dei club ‘nemici’ della Beneamata. Le strade che portebbero Lukaku via dal Chelsea dovranno dunque necessariamente confluire verso qualche ricco club di Premier. O prendere la direzione Madrid, qualora le Merengues non riuscissero a tesserare nè Mbappé ne Haaland…