Roma-Juventus, Allegri fa il misterioso: “Non so se giocheranno”

Le parole di Max Allegri nel corso della conferenza stampa che precede il match dell’Olimpico faranno certamente discutere: il tecnico ha parlato chiaro sullo scudetto

Nella consueta conferenza stampa alla vigilia di ogni match della Juve, Max Allegri si è concesso ai giornalisti spiegando nel dettaglio quali siano le condizioni per tornare a vincere. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di costrtuire prima di poter pensare di alzare trofei. Ecco le sue parole.

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Massimiliano Allegri accigliato
Massimiliano Allegri © LaPresse

“Domani è sempre JuventusRoma che è sempre un match complicato perché loro hanno ottime individualità. Poi Mourinho nei momenti di difficoltà, come dopo la sconfitta di Milano, preparerà una grande partita. E poi è un altro scontro diretto. Dobbiamo fare una bella partita a livello agonistico e tecnico: dobbiamo prepararci bene”, ha esordito il mister toscano.

Roma-Juventus, le parole di Allegri sulle ambizioni bianconere

Federico Chiesa esultanza
Federico Chiesa © LaPresse

“Valuterò oggi la squadra e ci saranno dei cambi perché qualcuno ha giocato un po’ troppo. Veniamo da una settimana di duro lavoro e l’altra sera siamo stati anche un po’ meno lucidi”, ha aggiunto il tecnico.

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“Io sono venuto qui sapendo che bisognava lavorare per tornare a competere per lo scudetto nel giro di uno o due anni. Questa squadra non ha problemi irrisolvibili, stiamo lavorando per migliorare le qualità del gioco e della fase di realizzazione. Dobbiamo lavorare per arrivare in fondo e per entrare nelle prime quattro che è l’obiettivo della stagione. Poi dobbiamo giocare in Champions, la Supercoppa e ancora il campionato. Bisogna arrivare con una crescita importante e capire certi momenti della partita. Più si gioca, più c’è esperienza. Sono sereno. Ho sempre pesato che l’Inter e poi le altre a parte il Milan che sta facendo grandi cose e poi le altre se la giocano per la Champions. Vediamo dopo tutti questi scontri diretti dove siamo”.

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La conclusione è sulla presenza o meno di Chiesa e Dybala: “Dipenderà molto dalle condizioni di Chiesa e se ha recuperato. Bisogna capire come sta Dybala e anche Bernardeschi che ha giocato tanto nelle ultime partite anche se veniamo dalla sosta. Sicuramente abbiamo fuori Alex Sandro, tornerà Chiellini poi Kaio Jorge e Pellegrini non sono in condizioni ottimali”, ha concluso il tecnico.

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