Termina il girone di andata ed è ora di bilanci sulle panchine di Serie A: rischiano molto quattro tecnici, ma altri dovranno convincere le società
Si è chiuso un girone d’andata ricco di sorprese in Serie A, sia negative che positive. Con l’arrivo della sosta natalizia per diversi club italiani è giunto il momento di fare un bilancio anche sui tecnici scelti per guidare le squadre, e non tutti hanno superato la prima parte di stagione con la sufficienza.
Certamente i club che più di tutti stanno riflettendo sul futuro dei propri tecnici sono quelli in fondo alla classifica, come Salernitana e Genoa. Il club campano deve in primis affrontare l’attuale caos legato alla possibile esclusione dal campionato, vista la mancanza di acquirenti oltre il termine disposto dalla Lega. Poi bisogna valutare l’operato di Colantuono, che da quando è subentrato a Castori non è riuscito a ribaltare la situazione, collezionando una sola vittoria, un pareggio e otto sconfitte. Anche in casa Genoa la situazione continua a essere difficile, con Shevchenko che deve ancora trovare la prima vittoria in campionato. Per i due tecnici di Salernitana e Genoa il ritorno in campo sarà fondamentale per evitare un nuovo ribaltone in panchina.
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Serie A, anche Thiago Motta e Mazzarri in bilico: delusione Allegri, Mourinho e Sarri
Inizio di stagione negativo oltre le aspettative per il Cagliari, che si ritrova al penultimo posto in classifica. L’arrivo di Walter Mazzarri in panchina non è riuscito a risollevare le sorti della squadra, dunque anche la sua panchina continua a traballare. Stessa situazione, se non peggiore, per lo Spezia, con Thiago Motta che fino ad ora ha deluso e rischia anche lui l’addio al club bianconero.
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Anche nelle big di Serie A la situazione non è proprio rosea, con Juventus, Roma e Lazio che hanno investito in tecnici importanti come Allegri, Mourinho e Sarri, che però fino ad ora hanno deluso. Per Sarri però si starebbe già parlando di rinnovo con i biancocelesti, ipotesi al momento molto probabile. Per quanto riguarda i rinnovi, chi ovviamente lo ha meritato è Stefano Pioli, che ha firmato con il Milan fino al 2023. Infine chi può certamente sorridere è l’Inter, con Marotta che ha più volte sottolineato che Inzaghi è al centro del progetto. Soddisfazioni anche per Atalanta e Napoli con Gasperini, ormai fedelissimo, e Spalletti al primo anno a Napoli che sta stupendo.