La Juventus affronta la Lazio di Sarri nel tredicesimo turno. In campionato c’è un ritardo di 14 punti dalla vetta. Secondo l’opionionista il distacco è dovuto alle scelte della dirigenza
La Juventus è attesa dal match con la Lazio nella tredicesima giornata di Serie A. Un crocevia fondamentale per la stagione dei bianconeri, rimasti troppo indietro in campionato: 14 punti di distacco dalle prime e quattro punti dall’Atalanta quarta. Proprio i nerazzurri di Gasperini, saranno gli avversari nella giornata successiva. Nel mezzo, l’impegno di Stamford Bridge con il Chelsea, per stabilire il primato nel girone di Champions League.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Juventus, sogno Lewandowski e scambio | Addio Ronaldo!
Il crollo della Juventus è iniziato nell’anno di Sarri, che per la prima volta incrocerà i bianconeri nella sfida di sabato 20 novembre. Lo scudetto conquistato non ha mascherato alcune debolezze della squadra, tallonata prima dalla Lazio e poi dall’Atalanta. Le scelte di mercato non hanno aiutato nè Sarri nè tantomeno il suo successore Andrea Pirlo, vittorioso in Coppa Italia e Supercoppa italiana. Secondo alcuni osservatori, la Juve non è più la stessa da quando Marotta è passato all’Inter. Ne hanno parlato Antonio Lo Campo e Massimo Sottosanti ai microfoni di Top Planet.
Per rimanere aggiornati e commentare con noi tutte le notizie di mercato, di calcio italiano ed estero, seguiteci sui nostri profili FACEBOOK, TWITTER e INSTAGRAM!
Il giornalista Lo Campo elogia la presidenza di Andrea Agnelli: “Il miglior presidente che la Juventus potesse avere. Arrivabene e Cherubini andranno valutati con il tempo, non dopo quattro mesi – prosegue Lo Campo – Marotta è un grande dirigente ma anche lui ha ricevuto critiche.” Non è dello stesso avviso l’opinionista Sottosanti, il quale non nega di avere dei dubbi sulla figura di Nedved: “Ho difficoltà a collocarlo in un’operatività reale nella dirigenza della Juventus.”
LEGGI ANCHE >>> Offerta a sorpresa, ter Stegen dice no ai bianconeri
Sottosanti non riesce ad intravedere l’impronta delle scelte sportive e strategiche del vicepresidente della Juventus: “I bianconeri hanno perso molto nel dopo Marotta. Vedrei bene alla Juve un direttore alla Igli Tare, con la forza di ricompattare il gruppo e prendere certe decisioni.”
La Juventus ha pronta un'offerta da 25 milioni di euro per il cartellino di un…
La cessione dopo il rinnovo fino al 2028: la Juventus ha bisogno di soldi e…
Se va via Dusan Vlahovic la Juventus cercherà un nuovo attaccante: questi i nomi presenti…
Il Milan ha messo nel mirino un ex calciatore dell'Inter in vista di gennaio ed…
Bivio in vista per il Milan e per Zlatan Ibrahimovic, è in arrivo un'offerta monstre:…
Addio ai colori bianconeri per Paul Pogba: il centrocampista, pronto a rientrare dopo la squalifica,…