Il presidente della Figc parla del pareggio di Belfast e interviene sul calendario della Serie A in vista degli spareggi di marzo
L’Italia non è riuscita a qualificarsi direttamente ai mondiali del Qatar. Fatali i due pareggi con Svizzera e Irlanda del Nord nelle ultime due sfide del girone. Ora gli uomini di Mancini dovranno disputare i playoff a marzo per poter accedere alle fasi finali. Il presidente della Figc ha dichiarato di non essere preoccupato, anche se ritiene l’obiettivo più complicato del previsto.
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Gabriele Gravina ha parlato il giorno dopo il pareggio di Belfast, costato caro agli azzurri. Il presidente crede che l’Italia sia in grado di qualificarsi: “Torniamo a essere speciali e vinciamo i playoff – continua – non dobbiamo buttarci la croce addosso.” La sfortuna sui rigori sbagliati da Jorginho ha inciso molto nel verdetto di lunedì 15 novembre: “Siamo una squadra normale che ha vinto l’Europeo. Ci hanno dato ragione gli stessi episodi che ci sono andati contro nelle ultime due partite – aggiunge Gravina – ieri non stavamo bene fisicamente.”
Italia, Gravina sul calendario: “Dobbiamo fare delle riflessioni con la Lega”
Il presidente della Figc è orgoglioso del lavoro svolto dalla federazione in questi anni: “Abbiamo raddoppiato il valore commerciale e dato un’immagine di credibilità al calcio italiano.” La progettualità dei dirigenti azzurri prosegue a prescindere dalla vittoria di europeo o mondiale.
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Sui calendari della Serie A non si è ancora ben capito come riuscire a favorire gli azzurri, concedendo possibilmente uno stage in vista degli spareggi del periodo 24-29 marzo. Gravina ammette che è complicato e che c’è bisogno di un confronto con la Lega Serie A: “Il 30 gennaio è l’unica finestra a disposizione. Faremo delle riflessioni con la Lega.”