José Mourinho ha dovuto abdicare anche oggi, contro il Venezia. La Roma non esce dalla crisi e perde con il punteggio di 3-2: le parole del tecnico portoghese dopo la partita
La Roma di José Mourinho cade ancora, questa volta in trasferta contro il Venezia. Il tecnico portoghese si è presentato ai microfoni di ‘DAZN’ dopo il ko odierno in campionato.
Il tecnico, dopo l’ennesimo episodio dubbio a sfavore, non ha voluto soffermarsi sull’utilizzo del VAR: “Preferisco non parlare. Le regole sono fatte per chi capisce poco di calcio”. Poi continua la sua analisi: “Ci sono interpretazione e poi c’è lo spazio del dubbio: quando arrivi alla fine della stagione gli errori si compensano. Ma quando si accumulano settimana dopo settimana, inizi a pensare che è meglio star zitti. Io mi sono chiesto il perché e mi sono dato una risposta. Non parlo”.
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Venezia-Roma, le parole di Mourinho dopo la partita
Mourinho si è soffermato anche sulla profondità della sua rosa, rimpiangendo alcuni addii: “Abbiamo problemi evidenti. Quando si costruisce una rosa, bisogna partire da un’idea di gioco. Ma la rosa è squilibrata, non ci sono vere opzioni per ogni ruolo”. Poi a Sky aggiunge: “Devo proteggere me stesso. Se Darmian sta in difficoltà per un giallo entra Dumfries, se Kjaer è in difficoltà per un giallo entra Romagnoli. E posso fare altri mille esempi. In panchina io avevo Tripi della primavera. Oggi Juan Jesus e Bruno Peres sarebbero serviti”.