Il vicepresidente bianconero riconosce il momento difficile della Juventus: ai microfoni di JTV prima del match di Champions con lo Zenit è arrivata anche un’esortazione
Non si nasconde dietro ad un dito, Pavel Nedved. Già oggetto di critiche nella conferenza stampa tenutasi all’assembela dei soci per l’approvazione del bilancio bianconero, il vicepresidente ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del club poco prima del match di Champions contro lo Zenit San Pietroburgo.
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Il dirigente ha ammesso che questi sono stati giorni veramente complicati per tutto l’ambiente bianconero. La partita contro la formazione russa potrebbe però regalare l’aritmetica qualificazione agli ottavi di finale: un obiettivo che non può davvero sfuggire in questo momento.
Nedved suona la carica: “Dobbiamo essere arrabbiati”
“Diciamo che sono stati cinque giorni abbastanza pesanti. Due sconfitte inaspettate soprattutto quella contro il Sassuolo in casa che ci ha dato una bella botta. Cercavamo una reazione e non ci siamo riusciti. Oggi siamo qua per dare qualcosina in più in una competizione dove vogliamo e possiamo andare avanti. Questo bisogna farlo sul campo”, ha esordito l’ex centrocampista ceco.
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“Non bisogna essere sereni, bisogna essere arrabbiati e tutti concentrati per andare a prendere il risultato. E lo devono dimostrare i ragazzi sul campo”, ha chiosato Nedved.
A.C.