Massimiliano Allegri presenta la sfida tra Hellas Verona e Juventus. Il tecnico bianconero è consapevole dell’importanza della sfida con gli scaligeri
Reduce dalla sconfitta interna col Sassuolo, la Juventus va a caccia di riscatto. Domani si troverà ad affrontare l’Hellas Verona di Igor Tudor in una sfida complessa quanto importante per la compagine bianconera.
Ai microfoni di Dazn, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha commentato il momento della Juventus, passando anche per quello strettamente personale. “Sto bene” ha fatto sapere il tecnico toscano nel giorno del compleanno di suo figlio. Una gioia dalla quale non può essere distratto dopo il ko col Sassuolo: “Nel calcio non si può sempre vincere, né sempre perdere. In questo momento bisogna stare in silenzio, lavorare, fare risultati migliori e migliorare le gestioni” ha dichiarato Allegri.
LEGGI ANCHE >> Infortunio Spinazzola, oggi passaggio decisivo per il rientro
“Ora dobbiamo essere bravi a diventare bravi ragazzi, ossia vincendo qualche partita in più” ha confessato Allegri, ammettendo che la sua Juventus ha subìto più col Sassuolo che con Inter e Roma. Il risultato però giustamente condiziona le prestazioni. Io valuto le prestazioni, col Sassuolo si è cercato di portare a casa la vittoria. Abbiamo avuto l’occasione del pari e poi l’ultimo gol andava evitato gestendo con più esperienza”.
Verona – Juventus, Allegri alla vigilia
Alla vigilia del match del ‘Bentegodi’, Allegri ha dribblato domande sull’obiettivo scudetto: “In questo momento la Juventus non può pensare a obiettivi. Ora quello più vicino è il passaggio del turno in Champions. Pensiamo a questo, anzi, pensiamo al Verona e poi alla Champions. Un passetto alla volta e vediamo cosa fare”. Sulla lotta per il titolo per Allegri l’Inter resta favorita “ma Milan e Napoli stanno facendo bene e hanno le carte in regola per vincere il campionato”.
LEGGI ANCHE >> Calciomercato, Inter e Juventus ‘gelate’: scatto per l’erede
Infine un passaggio sull’addio di Cristiano Ronaldo: “È stato straordinario” e “per me è stato un onore allenarlo come ho allenato tanti campioni”. Allegri è comunque soddisfatto del reparto avanzato a disposizione perché – a suo avviso – la società “è stata brava a prendere Kean che ha fatto già due gol importanti e sono contento”.