“Ridicolo!”: Juventus, l’addio di Ronaldo fa ancora discutere

A due mesi esatti di distanza dal clamoroso addio alla Juventus, tengono ancora banco i motivi che avrebbero spinto il portoghese a chiedere la cessione

Il trasferimento più clamoroso dell’estate – al pari di quello di Messi al PSG – fa ancora discutere. Cristiano Ronaldo che lascia la Juve per trasferirsi al suo vecchio club, il Manchester United, è una ferita ancora aperta nell’animo dei tifosi bianconeri. Ed anche in quello di alcuni suoi ormai ex compagni di squadra, leggi Giorgio Chiellini.

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Ronaldo Conte United Solskjaer
Cristiano Ronaldo © Getty images

Il difficile momento della Juve poi, non aiuta certo a dimentivare CR7, uno che comunque avrebbe certamente tolto diverse castagne dal fuoco all’undici di Massimilano Allegri. Nella discussione, sempre attiva, sui veri motivi che avrebbero spinto il cinque volte Pallone d’Oro a cambiare aria, è intervenuto un suo ex compagno di squadra al Manchester United, che ha rilasciato un’intervista al quotidiano Repubblica.

Evra, la verità sull’addio di Cristiano Ronaldo alla Juventus

Evra Juventus
Evra © Getty Images

“Cristiano ha bisogno di amore e rispetto, invece, alla Juve stava diventando il capro espiatorio – ha esordito il francese -. Le critiche in Italia a Ronaldo sono state ridicole e un po’ ipocrite. Un altro errore è stato quando Allegri ha detto in conferenza: “Cristiano non giocherà tutte le partite”. Non c’è bisogno di dire certe cose in pubblico”, ha detto il laterale senza troppi peli sulla lingua.

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“In ogni caso, l’unico vero amore di Cristiano è il Manchester United. Perché a Manchester nessuno si permetterebbe di criticarlo. La Juve avrebbe dovuto capire che lui esige amore e rispetto. Quando li riceve, Cristiano dà la vita per te”, ha concluso il transalpino.

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