Il fondo sovrano dell’Arabia Saudita ha un progetto ambizioso e disponibilità finanziarie praticamente illimitate. A rischio la Serie A, in particolare le big
Circa 370 milioni di euro. Tanto è costato a Pif, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, ma potremmo dire tranquillamente all’Arabia Saudita stessa visto che il fondo fa capo al principe ereditario, Bin Salman, l’80% del Newcastle. Attualmente penultimo in Premier, il club inglese e soprattutto i suoi tifosi – in delirio dopo l’annuncio – pregustano ora un futuro luminoso tra campioni e titoli.
Ci vorrà tempo, ma il progetto, o meglio uno dei tanti è proprio questo: fare dei ‘Magpies’ una delle squadre più forti d’Inghilterra e d’Europa. Il mezzo con cui si potrà rendere grande il Newcastle, fondato nel 1892, sarà ovviamente il calciomercato. In tal senso uno dei campionati che sarebbe già finito nel mirino di Salman e soci, magari dietro le indicazioni di Antonio Conte (il nome forte, a quanto pare, per la panchina a partire della prossima stagione), è proprio la Serie A.
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Da Vlahovic a Brozovic passando per de Vrij, de Ligt e Chiesa: in questi giorni si è accostato di tutto e di più al nuovo e straricco Newcastle. Un nome, però, non è stato tanto preso in considerazione: Theo Hernandez. Adesso il francese del Milan è indubbiamente uno dei migliori terzini sinistri in circolazione, poi ha 24 anni e ancora ampi margini di miglioramento. Per strapparlo ai rossoneri, Pif potrebbe offrire qualcosa come 70 milioni di euro cash. Per convincere l’ex Real, che ora prende ‘solo’ 1,5 milioni a stagione a fronte di un contratto con scadenza fissata a giugno 2024, a lasciare Milano e il Milan per un club non certo nell’elite del calcio mondiale, un ingaggio di 8 milioni netti l’anno fino al 2026. Un totale, insomma, di ben 40 milioni di euro. Per Theo Hernandez l’investimento sarebbe dunque di 110 milioni.
Calciomercato Milan, assalto Newcastle a Theo Hernandez: offerte difficili da rifiutare
Per il Milan sarebbe complicatissimo dire di no a 70 milioni di euro, pur essendo Theo Hernandez un giocatore fondamentale per la squadra e per i traguardi presenti nonché futuri. Discorso identico per il classe ’97 di Marsiglia: ok, a Milanello è felice e ha trovato la sua dimensione ideale, conquistando pure un posto di rilievo nella Francia di Deschamps, ma rifiutare 8 milioni netti a stagione sarebbe da pazzi.
A.R.