La sconfitta di ieri del Manchester United in Champions League ha già sollevato polemiche sul rapporto tra Solskjaer e Ronaldo
E’ già bufera in casa Manchester United. Dopo la clamorosa sconfitta di ieri sera al debutto in Champions League contro lo Young Boys, sono arrivate già le prime polemiche. A sbloccare la partita ci aveva pensato proprio Cristiano Ronaldo ma poi nel secondo tempo è accaduto l’impensabile con un errore imperdonabile di Lingard nel recupero che ha regalato addirittura la vittoria agli svizzeri. In Inghilterra piovono critiche sul rapporto tra Ronaldo e Solskjaer che sarebbe condizionato dallo status del portoghese e questo condizionerebbe anche le sue scelte in campo. Al minuto 72′ il tecnico norvegese ha sostituito Ronaldo e la sua reazione non è apparsa delle più tranquille.
LEGGI ANCHE>>>Champions League, Ronaldo non basta: crolla lo United, pari del Siviglia
LEGGI ANCHE>>>Osservato speciale in Liverpool Milan: occasione per i rossoneri!
Solskjaer condizionato dallo status di Ronaldo
Non siamo nuovi a questi rapporti complicati tra Ronaldo e gli allenatori. Era già successo con Massimiliano Allegri alla Juventus che era condizionato dalla leadership e dallo status di CR7 ma è accaduto anche a Maurizio Sarri e poi ad Andrea Pirlo.
LEGGI ANCHE>>>Fischiato in Champions, colpo della Juventus a zero: il jolly per Allegri
Al termine della gara Solskjaer ha spiegato la sostituzione di Ronaldo: “Sono stati 70 minuti particolari. Ci servivano l’esperienza di Matic e la gamba di Lingard. Abbiamo perso negli ultimi secondi”. Un principio di tensione che potrebbe degenerare in caso di mancata vittoria nella prossima partita di Champions.