Lorenzo Insigne non ha rinnovato ancora il contratto con il Napoli e non è detto che lo faccia: per De Laurentiis nessuno è incedibile
La situazione di Lorenzo Insigne è ancora da definire. Il capitano del Napoli ha il contratto in scadenza nel 2022 e di rinnovo non si è ancora parlato, anzi. Sembra si sia raggiunto uno stallo che dovrà porterà per forza di cose a una fumata bianca o nera. Non ci sono altre strade: il giocatore al momento è in vacanza e si riunirà al gruppo solo per il ritiro di Castel di Sangro. A tal proposito, sono arrivate le dichiarazione del giornalista del ‘Corriere dello Sport‘, Fabio Mandarini: “Ci sono tre strade: il rinnovo, andare in scadenza, cosa che il Napoli non teme, e la cessione. Il club partenopeo parte da una base di 30 milioni di euro, trattabili con l’inserimento di bonus. Insigne aspetta che sia De Laurentiis a chiamare e viceversa“.
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Napoli, le parole di Mandarini su Insigne
Continua poi Mandarini parlando di Insigne: “Dal Napoli filtrano posizioni di attesa, la cosa semplice è aspettare che Insigne termini le vacanze. Nel ritiro di Castel di Sangro dovrà andare nel quartier generale del club ed è inevitabile che si abbia un confronto. Non sono arrivate offerte, non c’è nulla al di là di qualche richiesta di informazione“. La situazione economica dei club è anche molto complessa: “E’ difficile che ci sia una società in grado di spendere 25 milioni per il cartellino e che gli dia un ingaggio sopra i 5 milioni. Insigne vorrebbe guadagnare di più e il Napoli vorrebbe abbassare il monte ingaggi“.