Trionfo Italia, Jorginho si racconta: “Il Pallone d’oro è un sogno. Molti non ci credevano”

Jorginho è stato in assoluto uno dei grandissimi protagonisti della Nazionale di Roberto Mancini. Il centrocampista è accostato addirittura al Pallone d’oro. Oggi si è raccontato dopo il trionfo con l’Italia

Trionfo Italia, ora Jorginho ci crede: "Il Pallone d'oro è un sogno"
Jorginho © Getty Images

L’Italia ha trionfato a Euro 2020 con prestazioni straordinarie e una grinta rara esposta dagli azzurri durante tutta la competizione. Gli uomini di Roberto Mancini sono riusciti attraverso trame di gioco e un possesso costante a centrocampo ad affermarsi tra i migliori calciatori nel suo ruolo, a livello internazionale. Il regista, dopo l’affermazione in Champions League con la maglia del Chelsea, si è imposto anche agli ordini di Mancini: pupillo di ogni suo allenatore, detta i tempi e raramente sbaglia.

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Ora tutti parlano di lui, anche in ottica Pallone d’oro, e di certo per lui questa possibilità è per certi versi inaspettata. Il centrocampista ne ha parlato ai microfoni di ‘Sport TV’: “Viviamo per i sogni. Ma voglio essere onesto: se parliamo di abilità, non sono il migliore al mondo. Il criterio riguarda il numero dei titoli e nessuno ne ha vinto più di me in questa stagione. Confronto con Messi, Cristiano Ronaldo o Neymar? Hanno caratteristiche completamente diverse, ma dipende dai criteri della scelta”.

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Dal Brasile all’Italia, la scelta decisiva di Jorginho ora è storica

Trionfo Italia, ora Jorginho ci crede: "Il Pallone d'oro è un sogno"
Jorginho © Getty Images

Nel corso dell’intervista, Jorginho sottolinea anche un retroscena piuttosto decisivo per la sua carriera in Nazionale. Riguardo la scelta dell’Italia al posto del Brasile, il centrocampista afferma: “Non appena mi è arrivata la convocazione, ho accettato immediatamente. Onestamente ho visto la nazionale brasiliana come qualcosa di lontano. Sono cresciuto in Italia e l’Italia mi ha aperto le porte: non ci ho pensato due volte”. E noi non possiamo esserne che felici viste le sue prestazioni: epicentro per presente e futuro della Nazionale.

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