Allegri vorrebbe un bomber di scorta in caso di permanenza di Cristiano Ronaldo. Prende quota un ‘Galactico’ finito nuovamente in orbita Milan, eco la possibile offerta della Juventus
Se resta Ronaldo, l’attacco della Juventus potrebbe restare così com’è: il portoghese, Dybala e Alvaro Morata. Rumores di calciomercato sostengono però che Max Allegri possa volere un’altra prima punta non fidandosi ciecamente né del classe ’85 di Funchal che dello spagnolo, bravo sì ma molto lunatico e discontinuo. In tal senso si vaglieranno le occasioni che proporrà il mercato, di certo quelle a minor impatto possibile su un bilancio che sappiamo tutti essere in profondo rosso. Questo è dunque il momento di agenti e intermediari, pronti a mettere sul tavolo la propria ‘merce’ e le società – nel nostro caso la Juve – a optare per la migliore in quanto a rapporto qualità-prezzo. Un nome che può senz’altro (ri)finire in orbita bianconera è sicuramente quello di Luka Jovic, reduce dal prestito all’Eintracht dove esplose nella stagione 2018/2019 guadagnandosi la chiamata del Real Madrid, che poi lo ha scaricato dopo appena un anno a dir poco disastroso.
Jovic è in vendita, ma ad oggi nessuno è disposto a investire quei 40-50 milioni che gli spagnoli chiedono per evitare una sanguinosa minusvalenza. E così il prestito, con eventuale diritto di riscatto, resta la formula con cui il 23enne nato in Bosnia è destinato a lasciare di nuovo le ‘Merengues’. In ottimi rapporti con il suo entourage, capitanato dall’agente Fali Ramadani, Cherubini e soci potrebbero puntare a prendere Jovic con la formula del prestito secco, rimandando il discorso per un eventuale riscatto alla fine della stagione.
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Calciomercato Juventus, Jovic ‘idea’ anche del Milan
Proprio grazie al ‘legame’ con Ramadani, la Juve ha la possibilità di battere la concorrenza del Milan, tornato di recente sulle tracce dell’ex Benfica. Maldini penserebbe a Jovic, autore di soli 4 gol nella sua seconda avventura a Francoforte, come secondo rinforzo per l’attacco, dopo un centravanti più esperto e ‘anziano’ come Giroud.
A.R.