L’Inter di Beppe Marotta è alle prese con una complicata situazione economica: in caso di addio di Lautaro Martinez i nerazzurri potrebbero virare su Andrea Belotti del Torino
Mancano poco meno di due giorni all’inizio effettivo della sessione estiva di calciomercato. L’Inter, che è passata dalle mani di Antonio Conte a quelle di Simone Inzaghi, vuole confermare la leadership nel campionato italiano di Serie A e cerca di andare più avanti in Champions League dopo ben tre eliminazioni consecutive durante la fase a gironi. A spostare l’ago della bilancia del valore della rosa però, c’è la situazione economica in casa Beneamata. L’Inter è infatti costretta a cedere pezzi pregiati per avere liquidità. Il primo tassello è praticamente concluso e si tratta dell’addio di Achraf Hakimi, esterno destro marocchino, destinato a vestire nella prossima stagione la maglia del PSG di Mauricio Pochettino, ma attenzione anche alla situazione di Lautaro Martinez.
Il bomber argentino infatti ha una valutazione altissima, almeno sugli 80 milioni di euro, e, in caso di arrivo di un’offerta irrinunciabile, potrebbe anche essere sacrificato all’altare del bilancio dall’Inter che potrebbe aver già trovato il sostituto nell’Italia di Roberto Mancini, ma non stiamo parlando di Giacomo Raspadori, attaccante del Sassuolo.
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Calciomercato Inter, addio Lautaro Martinez | Ecco il sostituto!
In caso di un clamoroso addio di Lautaro Martinez, l’Inter potrebbe quindi virare su Andrea Belotti, centravanti della Nazionale italiana di Roberto Mancini e del Torino di Urbano Cairo. Proprio quest’ultimo, patron del club granata, valuta il giocatore almeno sui 40 milioni di euro, una cifra altissima, ma non proprio verosimile vista l’imminente scadenza del contratto del Gallo, nel 2022.
Sull’ex giocatore del Palermo è forte anche l’attenzione del Milan, che non ha ancora affondato il colpo definitivo per Olivier Giroud, ma anche quello della nuova Roma di Josè Mourinho, che deve però capire quale sarà il vero destino di Edin Dzeko dopo una stagione di alti e bassi sotto la guida turbolenta di Paulo Fonseca.