Josè Mourinho, allenatore della Roma, potrebbe volere in giallorosso Milan Skriniar, difensore centrale dell’Inter di Simone Inzaghi: le ultime di calciomercato sul futuro dello slovacco
Si infiamma il calciomercato a pochi giorni dall’apertura ufficiale dei trasferimenti e delle trattative. Oltre alla Juventus, alle prese con l’affare Locatelli con il Sassuolo di Carnevali, la società più attiva in queste ore caldissime è l’Inter di Beppe Marotta che, nella giornata di ieri, ha ufficializzato il colpo Hakan Calhanoglu a parametro zero. Il turco però non sarà l’unica entrata della squadra nerazzurra come testimoniato anche dalla presenza, ieri, in sede dell’agente Giuseppe Riso, procuratore fra gli altri anche di Gianluca Mancini, difensore centrale della Roma, e Matteo Pessina, centrocampista dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Prima delle entrate però, in casa Inter va risolto il tema legato alle cessioni con la necessità, da parte della società nerazzurra, di fare cassa per sanare i conti. Il primo nome sulla lista dei trasferimenti è quello di Achraf Hakimi, laterale destro nel mirino del PSG di Mauricio Pochettino e del Chelsea di Thomas Tuchel, ma attenzione anche a Milan Skriniar, in questo periodo così complicato infatti, alla giusta offerta nessun giocatore è da considerare incedibile.
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Calciomercato Inter, provocazione Mourinho per Skriniar
Josè Mourinho, allenatore della Roma e leggenda proprio della Beneamata dopo il triplete nel 2010, è un grande estimatore di Milan Skriniar che, in sede di mercato, ha una valutazione non inferiore ai 50-55 milioni di euro. Una cifra altissima per la squadra giallorossa che, visti i colloqui con Riso di ieri, potrebbe mettere sul piatto proprio Mancini con la formula di uno scambio secco.
Fra i due difensori però c’è una netta differenza di valutazioni e l’Inter, in caso di partenze e visti i problemi di liquidità, vorrebbe principalmente monetizzare dalle cessioni. Un’ipotesi di questo genere sembra al momento non percorribile. Il discorso potrebbe invece cambiare con l’inserimento di un conguaglio economico che dovrebbe però essere molto alto, almeno sui 20 milioni di euro.