Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, è intervenuto al Campidoglio per la premiazione della squadra femminile: le novità sul nuovo allenatore e sullo stadio di proprietà
Giorni caldi in casa Lazio in attesa dell’ufficialità del nuovo allenatore. La dipartita di Simone Inzaghi – approdato all’Inter – ha colto la società di sorpresa, ma non impreparata: il presidente Claudio Lotito potrebbe nominare Maurizio Sarri alla guida della prima squadra. Il tema del mister non è però l’unico: c’è il mercato da trattare e la questione dello stadio di proprietà. Il patron biancoceleste ha parlato di questi temi in un suo intervento al Campidoglio, dove la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha premiato la Lazio Women per la promozione in Serie A.
Lazio, le parole di Lotito su stadio e allenatore
Lotito ha dribblato la domanda su Sarri: “Non so quello che succederà in termini dell’allenatore“. Più chiara e diretta, invece, la ‘frecciatina’ riservata a Simone Inzaghi: “Per me un contratto è una stretta di mano per altri… Verba volant, scripta manent“. L’allenatore piacentino – dopo aver dato parola al presidente sulla sua permanenza, ha infatti deciso di accettare la corte dell’Inter.
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Il presidente della Lazio è poi tornato sulla questione stadio: “La città di Roma e la Lazio meritano di avere uno stadio. Il Flaminio? Prima di tutto bisognerebbe mettersi d’accordo. E’ interesse della città se si ottengono certi risultati e vorrei che la nostra Capitale migliori costantemente“. Poi ha aggiunto: “Ci sono tre o quattro temi che vanno valutati e poi si vedrà. Il Flaminio non è uno stadio a norma UEFA. Comunque, ci sediamo al tavolo con la sindaca per parlare di tutti i temi e vedremo cosa succederà“.