La Juventus riaccoglie Massimiliano Allegri in panchina: il difensore Benatia ricorda gli anni in bianconero con il toscano alla guida, con elogi ma anche critiche all’allenatore
La Juventus ha deciso di riportare Massimiliano Allegri in panchina. La società bianconera, dopo aver affidato la squadra a Sarri prima e Pirlo poi, ripunta sul tecnico toscano per tornare ai vertici in Italia e in Europa. L’allenatore ha sempre dominato in Serie A ed ha raggiunto anche una finale di Champions League nella sua prima esperienza in bianconero. Il difensore Medhi Benatia ha ricordato gli anni alla Juventus sono la sua guida, non risparmiando critiche – ma anche elogi – ad Allegri.
Juventus, Benatia elogia Allegri
Benatia – difensore classe 1987 attualmente al Al-Duhail – ha giocato per tre stagioni alla Juventus quando in panchina sedeva Allegri: un’esperienza vissuta tra alti e bassi e conclusa con 59 presenze complessive e 5 reti. Come raccontato in un’intervista a ‘Tuttosport’, il marocchino ha ammesso: “Il primo anno che sono arrivato in bianconero ho giocato poco, ero nuovo e avevo davanti Barzagli, Chiellini e Bonucci. Nella seconda stagione ho avuto molto più spazio e ho fatto bene, ma poi al terzo, invece di continuare a fare il titolare, è tornato Bonucci e Allegri non mi ha dato chance”.
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Un epilogo amaro e non accettato dal ragazzo: “Meritavo di più“, dice, aggiungendo: “Però nel calcio sono cose che succedono e sono convinto che Max sia una brava persona“. A parlare, d’altronde, è il campo, e la Juventus ha sempre beneficiato delle scelte di Allegri. Benatia è infatti convinto che possa fare bene anche in questo suo secondo mandato: “Il suo ritorno non mi ha stupito“.
Calciomercato Juventus, Allegri professionista esemplare
Benatia, dopo la critica, elogia la scelta della Juventus di puntare sulla professionalità di Allegri: “Conosco l’allenatore e la persona, è un appassionato e malato di calcio. Dopo due anni che non lavora avrà una voglia matta di ricominciare e di rimettersi in gioco“. Un rapporto dolce e amaro, ma con una certezza: “Allegri è una bravissima persona però mi ha deluso: è un problema mio, che non inficia l’uomo e il professionista“.