Il presidente UEFA Aleksander Ceferin è nuovamente intervenuto sulla questione Superlega: messaggio forte a Juventus, Barcellona e Real
Lunga intervista di Aleksander Ceferin ai microfoni di ‘Sky Sport’. Il numero uno della UEFA è tornato sull’argomento Superlega, che ancora non è del tutto tramontato visto che Juventus, Real Madrid e Barcellona non hanno abbandonato il progetto e, pertanto, continuano a rischiare l’estromissione dalla Champions League. Ecce le sue parole, a tal proposito: “Non so dire quando, se e di quale portata saranno eventuali sanzioni. Quello che mi lascia basito è che Juventus, Barcellona e Real Madrid siano pubblicamente ancora parte della Superlega, manifestando poi la volontà di volerla giocare. Poi inviano una lettera per poter partecipare alla Champions League. È abbastanza difficile per loro cosa possa significare questo”.
DIALOGO CON I CLUB: “Non c’è, perché loro si limitano solo a inviare lettere formali all’UEFA e agli altri 9 club che sono usciti dal ‘patto’ Superlega. Loro non comunicano, probabilmente avrebbero dovuto chiamarci per organizzare un incontro. Ma hanno mandato solo dei comunicati per chiederci un incontro, è uno strano approccio”.
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NAPOLI AL POSTO DELLA JUVE IN CHAMPIONS: “Non voglio commentare, perché deciderà il nostro comitato disciplinare. Non è corretto farlo”.
POSSIBILI RICORSI AI TRIBUNALI: “Possono paralizzare loro stessi. È strano leggere di comunicati di questi 3 club da soli rispetto a centinaia di altri club, pensano che la loro idea possa salvare il calcio, ma nessun altro la condivide. È davvero complicato capire cosa vogliono, visto che a quanto pare non hanno intenzione di rinunciare alla Champions League”. Noi non ci facciamo spaventare da queste cose: quando il comitato deciderà, in un modo o nell’altro, noi saremo onesti e continueremo a lavorare per il bene del calcio”.