Gasperini e Freuler in conferenza stampa alla vigilia del match Atalanta-Juventus, valido per la finale di Coppa Italia: le loro parole
Manca poco alla finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus. Alla vigilia del match sono intervenuti in conferenza stampa per i nerazzurri Gasperini e Freuler. Il tecnico ha cominciato parlando delle polemiche sull’ultima giornata di campionato: “Stupidate di chi le dice, noi siamo responsabili del nostro destino come Juventus e Milan. Faremo in entrambe le partite tutto quello che è nelle nostre possibilità”.
LA PARTITA: “Ogni gara ha la sua storia. Siamo a maggio, cioè a fine stagione. Si gioca una finale secca, le due squadre si conoscono bene e non cambiano molto atteggiamento. Due anni fa? Sono diversi avversario e contesto. Giochiamo in un campo neutro e i valori delle squadre sono diverse. Da quella partita abbiamo tratto insegnamento”.
I FAVORITI: “Non è quello che penso. Quando affronti i bianconeri non puoi pensare di essere favorito. È chiaro, però, che pensiamo di poter vincere la Coppa contro un avversario così prestigioso”.
FUTURO: “Se chiama la Juve? Domani se vinciamo facciamo una grande festa, saremmo tutti molto contenti e non avremmo tempo per queste cose”.
SU PIRLO: “Ha avuto questa opportunità e il fatto che sia in finale dimostra delle capacità a dispetto di ciò che esige la Juventus. Può ancora fare bene. Io ho fatto un altro percorso e ho un’altra età. Ognuno ha le soddisfazioni per quello che è riuscito a fare”.
I TIFOSI: “È una piacevole novità, speriamo tutti che si possa finalmente riaprire al pubblico. È un elemento fondamentale per le partite”.
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Coppa Italia, Atalanta-Juventus | Freuler: “Un trofeo che vale tantissimo”
Durante la conferenza è intervenuto anche Remo Freuler, centrocampista dei bergamaschi. Ecco le sue parole: “Stiamo lavorando da anni per alzare un trofeo. È un traguardo che può valere tantissimo. Sono partite secche, non ci sono favoriti. Siamo sicuramente pronti per portare a casa questa Coppa. Un titolo per un calciatore è sempre un valore aggiunto, sono molto carico. Abbiamo una rosa molto più forte di due anni fa e abbiamo già giocato una finale e altre partite secche. Cosa temo della Juve? Se ho paura di giocare il mister non mi schiera”.
Lo svizzero ha, poi, concluso: “Fa molto piacere il ritorno dei tifosi, mancavano tantissimo. Speriamo di poter dare loro una gioia. Loro possono anche pensare che noi siamo solo una favola, ma possiamo battere chiunque”.