Il Milan non si farebbe cogliere impreparata in caso di addio di Donnarumma e Calhanoglu, entrambi ancora con il contratto in scadenza a giugno. Sostituti in Serie A e si punta anche al grande ritorno
Si attendono, ma continuano a non esserci grandi novità in merito ai rinnovi di contratto di ‘Gigio’ Donnarumma e Hakan Calhanoglu. Il Milan non è ancora riuscito a trovare un accordo coi rispettivi agenti, Mino Raiola e Gordon Stipic, e alla scadenza mancano appena due mesi… Insomma il rischio di perdere entrambi a zero è reale, concreto, specie il portiere visto che la distanza tra domanda, 10 se non addirittura 12 milioni di euro netti (più clausola risolutiva molto bassa) come paventato da alcune fonti, e offerta non superiore ai 7-7,5 milioni al massimo rimane abbastanza ampia.
Parti più vicine, invece, per quanto concerne il trequartista turco: richiesta di 6 milioni, offerta da circa 4,5. Ma anche per l’ex Bayer non si possono dare certezze di permanenza, pure perché le pretendenti non mancano: se per il classe ’99 si parla soprattutto di Paris Saint-Germain e Chelsea, per il classe ’94 è riemersa la pista che conduce dritto al Manchester United, che – ironia della sorte – ha da poco eliminato i rossoneri dall’Europa League grazie alla vittoria di misura al ‘Meazza’ firmata Paul Pogba.
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Calciomercato Milan, eredi Donnarumma-Calhanoglu e non solo: 83 milioni, Juventus e Inter ko
In caso di addio di entrambi, il danno di immagine, in aggiunta a quello tecnico, sarebbe enorme per Maldini e soci, perlomeno non intenzionati a farsi trovare impreparati. Per questo hanno già cominciato a scandagliare il calciomercato alla ricerca di degni sostituti. Per il post Donnarumma il preferito sembrerebbe essere Maignan del Lille, ma indiscrezioni sostengono che piaccia molto pure Alessio Cragno del Cagliari, da tempo nel mirino dei cugini dell’Inter. Il portiere nativo di Fiesole costerebbe meno del classe ’95 francese, sui 23 milioni che Giulini sarebbe disponibile a frazionare tra prestito oneroso e diritto di riscatto. Per l’eredità di Calhanoglu, invece, il nome ‘forte’ sarebbe quello di Luis Alberto. La Lazio chiede non meno di 45 milioni per il 28enne spagnolo, un affare ‘finanziabile’ coi soldi della Champions. L’ex Siviglia è sull’agenda della Juventus, oltre che dell’Inter.
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Lo stesso si può dire di Emerson Palmieri, che i rossoneri potrebbero riportare in Italia per dare a Pioli una più che valida alternativa a Theo Hernandez sulla corsia mancina. In scadenza nel 2022, l’italo-brasiliano potrebbe essere strappato al Chelsea per una quindicina di milioni. Cragno, Luis Alberto ed Emerson: tre colpi da 83 milioni di euro.