La Juventus si trova a un bivio cruciale della sua stagione. I nomi di Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala restano molto discussi: ecco l’ultima analisi che li riguarda
Maurizio Crosetti ha parlato a lungo ai microfoni di CMIT TV, la tv di Calciomercato.it, soffermandosi sulle questioni di casa Juventus, a partire dalla dirigenza. In particolare, il giornalista inizia la sua analisi soffermandosi sull’intervista di Pavel Nedved: “Mi ha convinto 2, ma per lui è il 100%. Mi verrebbe da dire che ha confermato Pirlo e Ronaldo. Manchi un particolare: qualcuno che confermi Nedved. Chi rischia di più? Si trovano tutti in una posizione particolare. Se Sarri non era stato scelto da Agnelli, invece Pirlo è stato scelto da lui e Nedved, che sono in simbiosi. L’anello più debole è Paratici, mentre Pirlo lo potrebbe diventare come tutti gli allenatori che perdono. In questo gioco di equilibrio, chi sta più al caldo è Nedved, e poi dopo c’è l’allenatore. La sensazione è che comunque Pirlo, Nedved e Paratici saranno difesi più che in un’altra società”.
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Calciomercato Juventus, Crosetti sugli equilibri tra Ronaldo e Dybala
Maurizio Crosetti analizza in maniera approfondita anche il ruolo e la presenza di Cristiano Ronaldo in squadra: “Pesa tantissimo sul bilancio. Quasi 90 milioni di euro lordi di ammortamento annuale, ma pesa tanto anche nei numeri. Ha segnato tanto. Rappresenta una delle poche cose che funzionano, anche se non così tanto da rendere la Juventus dominatrice in campionato e regina d’Europa”.
Le parole di Crosetti sfociano in una piccola frecciata al portoghese: “Ronaldo non è un problema, anche se è un problema dal primo giorno. Ha condizionato gli altri, ha schiacciato il bilancio, lo ha compresso, lo ha fatto diventare difficile da sostenere. E non dimentichiamo che ha cancellato Paulo Dybala dalla Juventus, nonostante gli infortuni. La Joya partirà? E’ un altro anello debole della catena e penso che sia un peccato. Il talento andrebbe sempre messo al primo posto tra le scelte. Ronaldo è un problema per quanto condiziona. Lo faceva anche il Real Madrid… Qua, secondo me, è tutta una costruzione un po’ asimmetrica, dove le cose si tengono insieme male, di cui Ronaldo è il pezzo principale. Poi provi a schiacciare gli altri pezzi e non tutti funzionano: è strano”.