Il Milan pareggia con l’Udinese e perde contatto con l’Inter capolista: il giornalista Ravezzani individua una dei motivi del divario tra le due squadre lombarde
La 25^giornata del campionato di Serie A rischia di aver definito un solco importante per quel che concerne la lotta scudetto. L’Inter – vittoriosa allo stadio ‘Tardini’ contro il Parma per 2-1 – si è portata a +6 sul Milan, fermato in casa dall’Udinese, in una partita che il ‘Diavolo’ poteva anche perdere. La stagione è ancora lunga, ma il distacco inizia a farsi consistente e non è frutto del caso. Ci sono infatti diverse chiavi di lettura possibili dell’attuale situazione di classifica in Serie A.
Milan, lo scudetto passa per i gol degli attaccanti
La prematura dipartita dalle coppe da parte dell’Inter è una delle possibili cause dell’accelerata nerazzurra in campionato: la squadra di Conte ha riversato la rabbia agonistica nel torneo nazionale ed ha messo in luce un filotto di sei vittorie consecutive. Il Milan – falcidiato dagli infortuni e dagli impegni in Europa League – ha iniziato invece a vacillare: tre delle quattro sconfitte stagionali sono arrivate da inizio 2021, e il vantaggio è svanito. Quel che si è notato, però, è anche una differenza sostanziale in zona gol.
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L’Inter ha il migliore attacco del campionato (62 gol realizzati) a fronte dei 48 messi a segno dal Milan. Un particolare messo alla luce da Fabio Ravezzani: il giornalista, su Twitter, scrive: “I 3 attaccanti dell’Inter (Lukaku, Lautaro e Sanchez) hanno segnato 41 gol in campionato, i 3 del Milan (Ibra, Rebic e Leao) sono a quota 24. Quando si dice la qualità dei singoli…“. Numeri alla mano, solo Ibrahimovic sembra tenere testa a Lukaku: il belga ha segnato 18 gol in 24 partite, sei nelle ultime sei partite giocate.
Ravezzani: “Gli attaccanti del Milan sono a quota 24 gol”
Lo svedese è a quota 14 in 14 partite, ma sta pagando una condizione fisica precaria che non gli permette di trovare continuità. Ecco, allora, che serve manforte dai compagni di reparto. Lautaro ha siglato 13 gol, Sanchez 10, compresa la doppietta decisiva nella vittoria contro il Parma nell’ultimo turno di campionato. Il Milan, invece, non ha trovato lo stesso apporto da Rebic e Leao, a segno entrambi per cinque volte.
I 3 attaccanti dell’Inter (Lukaku, Lautaro e Sanchez) hanno segnato 41 gol in campionato. I 3 del Milan (Ibra, Rebic e Leao) sono a quota 24. Quando si dice la qualità dei singoli…
— Fabio Ravezzani (@FabRavezzani) March 4, 2021
L’analisi riportata da Ravezzani è presto spiegata: la qualità della rosa dell’Inter garantisce un rendimento elevato a mister Conte, cosa che non avviene per Pioli, costretto spesso in questa stagione a ruotare i suoi titolari a causa di infortuni e positività al Coronavirus.