Arrivano le parole di Rino Gattuso in conferenza stampa alla viglia della partita con la Juventus per la Supercoppa
Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della partita con la Juventus. Le due squadre si contenderanno al Mapei Stadium la Supercoppa italiana, primo trofeo della stagione. Di seguito, le parole dell’allenatore partenopeo: “Petagna oggi ha fatto tutto ciò che doveva fare, valuteremo domani se impiegarlo. Devo fare i complimenti a Mertens, non è al 100%, ha preso degli antidolorifici, ma se serve ci darà una mano. La Juventus non deve sentire l’odore del sangue, hanno mentalità. Noi dovremo rispettarli e dare il 200% per batterli“.
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Juventus-Napoli, le parole di Gattuso in conferenza stampa
E’ proseguita poi la conferenza stampa di Rino Gattuso: “Pirlo? Ha preso più schiaffi da me che dal padre (ride, ndr). Abbiamo condiviso e vinto tutto, anche in nazionale. Lui è stato molto importante per la mia carriera, l’ho aiutato anch’io. Vinca il migliore, resterà sempre un grande amico, ma spero di dargli un rammarico. Abbiamo idee, non dobbiamo cadere nella trappola ‘Juve in crisi’. Vietato pensare che lo sia, ha una grande rosa. Non ne sbagliano mai due di fila, io non ci casco e spero neanche i miei giocatori“.
Gattuso ha poi continuato: “Sono passati sei mesi dall’ultima finale, questa sarà diversa. Rinvio? De Laurentiis ha già chiarito con Juventus e Lega Serie A, non c’è bisogno di aggiungere altro. In caso di vittoria puoi avere una botta di adrenalina importante, in caso di sconfitta devi subito pensare alla prossima partita. Facciamo un altro sport, giochiamo ogni tre giorni. A tutte le squadre manca qualcosa e c’è paura per questo dannato Covid“.
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Gattuso ha poi parlato dell’arbitro Valeri: “E’ un ottimo arbitro, come i suoi assistenti. Nella Supercoppa di Doha c’era lui, c’è grande rispetto ed esperienza. Sconfitta a tavolino? Non bisogna parlare con un certo linguaggio. E’ già sentita dai tifosi, in quel momento noi eravamo in buona fede e siamo stati bloccati dall’ASL“. Chiusura del tecnico: “Bisogna parlare poco, la gara già si prepara da sé. Bisogna lasciare i ragazzi tranquilli, lavorare tecnicamente per sbagliare il meno possibile. Con la Juve gli stimoli vengono da soli e non dovremo farci sorprendere“.