Anche nella posizione di regista contro la Fiorentina, Christian Eriksen, numero 24 dell’Inter di Antonio Conte, non ha particolarmente brillato aggiungendo un altro capitolo alla storia infinita legata alle modalità del suo impiego. Ma chi è ad aver sbagliato di più in questa situazione?
Una prestazione da “nì” per Christian Eriksen da regista contro la Fiorentina. Antonio Conte, tecnico dell’Inter, ha provato il danese in tutti i ruoli, da trequartista a mezz’ala passando per quest’ultima soluzione, ma i giri del suo motore non sembrano essere cambiati. Inoltre, va anche detto, che è stato proprio il tecnico leccese a scongiurare, mesi fa, la possibilità di vedere l’ex Tottenham davanti alla difesa, salvo poi ricredersi.
Una vicenda, quella di Eriksen, dalla quale ne escono tutti sconfitti e che non sembra destinata a terminare vista la probabile permanenza del giocatore ex Ajax con la maglia dell’Inter.
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Inter, scarso impiego e dichiarazioni fuori posto | Il caso Eriksen
In questa stagione, Christian Eriksen è stato in campo per circa 513 minuti, in percentuale il 23,5% del minutaggio totale delle partite giocate dall’Inter di Conte. Un numero decisamente basso, considerando anche le parole di Marotta nel periodo prenatalizio. L’ex Ajax è stato praticamente inserito nella lista dei trasferimenti salvo poi fare i conti con il calciomercato nell’epoca del Covid, una variante che può seriamente portare il danese alla permanenza.
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In più, oltre ai pochi guizzi in campo, alcune colpe sono anche di Eriksen che, spesso dal ritiro della sua Danimarca, ha lanciato qualche frecciata non particolarmente gradita alla dirigenza ed allo staff tecnico nerazzurro.