L’arrivo in rossonero di Rangnick viene ora messo in dubbio. Il piano B di Gazidis potrebbe essere un tecnico con cui ha già lavorato nel recente passato.
Rangnick sì, anzi no. Proprio la ‘Bild’, che mesi fa aveva dato la notizia dell’accordo scatenando un ‘terremoto’ all’interno del club, fa dietrofront sull’approdo del tedesco in rossonero con il ruolo di manager all’inglese. A quanto pare i dialoghi tra il quasi 62enne di Baknang, attuale Head of International Relation della galassia calcistica targata Red Bull e la società facente capo al fondo Elliott non hanno avuto successo. Se fosse davvero così, Gazidis farebbe senz’altro una pessima figura oltre al fatto che sarebbe costretto a prendere in considerazione altri profili per quanto riguarda la successione di Pioli. Il tutto partendo dal presupposto che è pressoché impossibile trovare un altro profilo alla Rangnick, ossia capace di fare sia l’allenatore che il direttore sportivo…
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Milan, addio Donnarumma: ma che pericolo!
Calciomercato Milan, da Rangnick a Emery: i dettagli
Non è escluso a questo punto un ritorno in auge di Luciano Spalletti, più verosimile però il tentativo da parte dell’Ad rossonero di virare su un profilo con cui ha già lavorato e potrebbe interfacciarsi in maniera diretta. Occhio quindi a un altro disoccupato di lusso, vale a dire Unai Emery. Il 48enne di Hondarribia è fermo dallo scorso fine novembre, quando è stato esonerato dall’Arsenal. A portarlo sulla panchina dei ‘Gunners’ nell’estate 2018, dopo che aveva terminato la sua avventura al Paris Saint-Germain, fu proprio il manager sudafricano per cui spese belle parole nel settembre di un anno e mezzo fa e due giorni dopo l’annuncio ufficiale del divorzio tra lo stesso Gazidis e il club londinese.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Milan, Rangnick può portare un nuovo terzino
“Nei primi tre mesi è stato molto importante per me. E’ una grande persona, oltre la professione”, le parole usate al tempo dal tecnico basco che sicuramente non direbbe no alla chiamata del Milan e soprattutto del CEO rossonero.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
Calciomercato Milan, big in partenza: può andare via a zero
a cura di Raffaele Amato