Il futuro di Gigi Buffon resta da decifrare: già nelle prossime settimane potrebbero esserci importanti novità sul portiere della Juventus: i possibili scenari per giugno
Una stagione fino ad ora da incorniciare quella della Juventus di Maurizio Sarri che, dopo aver portato a casa il primo posto nel girone di Champions con il successo sull’Atletico Madrid, si gode la vetta anche in Serie A. Tra i bianconeri resta però da sciogliere il nodo relativo al futuro di Gigi Buffon: il portiere 41enne potrebbe scegliere la sua nuova carriera.
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Una storia infinita quella che ha legato e lega Gigi Buffon ai colori bianconeri. Il portiere della Juventus, dopo un anno al Psg, è tornato a ‘casa’ per chiudere in bellezza la sua avventura nel calcio giocato. Futuro ancora tutto da scrivere quello dell’estremo difensore che il prossimo 28 gennaio compirà 42 anni e che dovrebbe appendere gli scarpini al chiodo nell’estate 2020. La prima possibilità per il nativo di Carrara sarebbe quello dirigenziale ancora con il club torinese, come già ventilato negli scorsi mesi.
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Un percorso dunque simile a quello di Pavel Nedved che, appeso gli scarpini al chiodo, ha assunto una grande importanza nell’assetto bianconero fino alla vicepresidenza. In seconda battuta, Buffon potrebbe abbracciare la Figc, visto anche il suo grande attaccamento per la maglia azzurra. Ripartire dunque da un ruolo gestionale o di rappresentanza, questo andrà poi delineato nei prossimi mesi. Infine, non è da escludere come per tanti ex compagni di Buffon, la possibilità di intraprendere la carriera da allenatore. Mesi dunque di riflessione per l’ex numero 1 della Nazionale azzurra, pronto ad intraprendere una nuova carriera lontano dal rettangolo di gioco.
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Una storia d’amore lunga una vita, sin da quel 3 luglio 2001 quando con oltre 50 milioni di euro Moggi strappò al Parma quello che sarebbe diventato uno dei portieri più forti della storia del calcio moderno. In questa stagione al ritorno dopo la sfortunata esperienza al Psg, Buffon ha collezionato 4 presenze nel ruolo di vice-Szczesny. Una vita per uno dei simboli, delle bandiere, dell’epoca moderna in Italia. Ben 644 presenze in Serie A, 122 in Champions e 37 nella sciagurata stagione in Serie B post Calciopoli. L’apice della carriera di Gigi è stato certamente il Mondiale del 2006, dove trascinò la Nazionale di Marcello Lippi a suon di miracoli. Buffon la prossima estate potrebbe quindi appendere gli scarpini al chiodo: in attesa di un futuro altrettanto brillante e vincente, fuori dal rettangolo verde.
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S.C
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