Le ultime news Juventus si concentrano sul ritorno di Cristiano Ronaldo dopo gli impegni con la Nazionale e il confronto con Sarri.
C’è una Juventus pre 10 novembre ed una post. Nove giorni fa i bianconeri battevano il Milan all’Allianz Stadium’ riportandosi in testa al campionato davanti all’Inter. Ma più che il successo sui rossoneri, a fare notizia fu la sostituzione (la seconda di fila dopo quella in Champions, ndr) di Cristiano Ronaldo dopo appena 55 minuti, con il portoghese che non aveva affatto gradito la scelta di Sarri ed aveva lasciato lo stadio prima del triplice fischio finale. La pausa per le Nazionali è servita a far sbollire gli animi e ha evidenziato tre verità di questa vicenda. In primo luogo il tecnico toscano ha messo in chiaro che è lui a comandare e finché i risultati gli daranno ragione nessuno potrà criticarlo, sebbene in futuro ci penserà due volte prima di togliere CR7 e scatenare altri casi.
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Juventus, Cristiano Ronaldo: un passo indietro e… uno di lato
La seconda verità è che Ronaldo ha capito che alla Juve le cose sono diverse e non può fare come gli pare. In tale ottica si registrano le sue parole distensive dopo la qualificazione del Portogallo alla fase finale di Euro2020, che sposano la linea della società che lo vogliono in non perfette condizioni fisiche. “Nelle ultime tre settimane non ero al meglio. Ma non c’era bisogno di fare polemica: a me come a nessuno piace essere sostituito, ma ho capito che era perché non stavo bene”. Dopo il colpo alla botte arriva però anche quello al cerchio: “Detto questo, anche da infortunato ho cercato di aiutare sempre la Juve e il Portogallo – le parole di Ronaldo dal Lussemburgo – perché quando c’è da sacrificarsi sono sempre il primo”.
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Juventus, la Continassa come la Fattoria degli Animali
L’ultima verità prende spunto dal capolavoro letterario di Orwell, la ‘Fattoria degli Animali’. Perché il resto dello spogliatoio ha capito che alla Juventus tutti sono uguali, ma c’è chi è più uguale degli altri. D’altronde non può essere un caso se Ronaldo guadagna più del triplo di qualsiasi altro compagno. Dopo la telefonata distensiva con Nedved, basterà una cena offerta alla squadra per chiudere il caso, senza bisogno di ulteriori sanzioni che avrebbero colpito qualsiasi altro giocatore della rosa bianconera.
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