Fonseca punta ancora una volta su Javier Pastore: l’argentino ha sfiorato il gol nella prima frazione di gioco con il Milan. Addio più lontano?
Pastore (Getty Images)
Ancora dal primo minuto. Javier Pastore è stato schierato titolare da Paulo Fonseca nella sfida dell’Olimpico contro il Milan, ma ancora una volta il talentuoso giocatore argentino ha sprecato troppo in zona gol. L’ex Palermo si è fatto trovare pronto regalando anche diverse giocate di classe, ma si è fatto ipnotizzare nel finale di primo tempo a tu per tu con Donnarumma. Ora il suo addio potrebbe essere più lontano anche dopo le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Roma TV: “Fonseca è arrivato da pochi mesi, il suo credo tattico iniziale era diverso da quello a cui erano abituati i calciatori in Italia, ma penso che sta riuscendo molto bene a far passare i suoi concetti. Dobbiamo pressare alti e comprendere i suoi concetti”. Poi ha aggiunto: “Ci fa allenare molto in settimana, noi proviamo a metterlo in campo durante le partite, penso che spesso ci siamo riusciti, ma alcune volte no. Bisogna avere un po’ di tempo per continuare a migliorare e mettere in pratica quello che ci chiede il mister”.
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Lo stesso allenatore portoghese lo ha schierato spesso nelle ultime settimane dopo gli infortuni dei vari centrocampisti, quali Under, Pellegrini e Cristante su tutti. Nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Milan Fonseca ha svelato: “Perotti è pronto per giocare, magari non ha 90′, ma non è possibile fare turnover. Non ci possiamo permettere troppe rotazioni, come ho detto dovremo recuperare le energie anche perché il Milan sarà più fresco”. Ora servirebbe un gol per sbloccarsi definitivamente soprattutto a livello mentale. Il talento c’è, la Roma si affida alle sue giocate.
S.I.
