Dopo il pareggio a San Siro contro il Parma Antonio Conte non ci sta: l’allenatore salentino è costretto a schierare sempre gli stessi giocatori
Dopo il successo in Champions League, l’Inter non è andata oltre il 2-2 contro il Parma. Tanta stanchezza nei giocatori sempre impiegati da Antonio Conte, che ha così richiamato, per certi versi, l’operato della società: “Posso dire poco ai ragazzi, è la terza partita e stanno giocando bene o male gli stessi. Diventa difficile fare Champions e campionato con una rosa ridotta ai minimi termini”. Poi ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport: “A Brescia dovrò giocare con gli stessi e sarà la quarta partita. Dobbiamo fare delle valutazioni insieme alla società e capire dove fare meglio. Sono un po’ preoccupato. Siamo solo alla terza partita e ne avremo altre quattro. Oggi De Vrij non lo abbiamo rischiato dal 1’ perché aveva un problema agli adduttori, Asamoah un problema al ginocchio”.
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Calciomercato Inter, quella di Conte non è una critica
Lo stesso tecnico dell’Inter ha rilasciato nuove dichiarazioni in conferenza stampa sulle prossime mosse da fare nei prossimi mesi: “Non è una critica alla società, abbiamo iniziato un percorso insieme: dobbiamo essere bravi, con esperienza, a cercare di migliorare. Stiamo puntando su giocatori giovani: bisogna stare tranquillo su Esposito. Se lui diventa la panacea di tutti i mali c’è qualcosa di sbagliato. Siamo l’Inter. Facciamo attenzione, deve fare i suoi step, ha qualità: non carichiamolo di responsabilità, altrimenti c’è qualcosa di sbagliato”. Ora Conte non vede l’ora di recuperare Stefano Sensi, uno dei migliori tra le fila nerazzurre in questa prima parte di stagione. L’ex Sassuolo è fondamentale nell’interpretazione del ruolo di interno nel centrocampo a tre ideato dallo stesso tecnico leccese.
S.I.