Sarri-Conte, Lukaku-Ronaldo e tanto altro ancora. Tra i temi di Inter-Juventus spicca anche il confronto diretto tra gli ‘ex amici’ Marotta e Paratici.
Corsi e ricorsi storici, duelli di campo e grandi sfide in sede di calciomercato. Inter-Juventus di domenica sera racchiude questo e molto altro all’interno di novanta minuti di gioco. Tra le sfide più intriganti spicca quella tra i dirigenti di punta tinti di bianconerazzurro: Marotta contro Paratici. Il grande passato alla corte di Agnelli dell’attuale amministratore delegato di Zhang e il grande rapporto lavorativo costruito con il collega juventino sono tra gli intrecci più interessanti di una partita che va ben al di la del semplice verdetto che il campo darà. Oltre a Conte, l’altro grandissimo ex del ‘derby d’Italia’ è infatti proprio Marotta che in bianconero ha fatto benissimo, apprezzato per le capacità gestionali, per le scelte in sede di mercato e per l’ambizione di riportare in alto la Vecchia Signora. Compiti tutti riusciti egregiamente all’attuale dirigente dell’Inter che ha poi deciso un anno fa di approdare proprio ai rivali di sempre dopo un addio a dir poco scioccante.
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Inter-Juventus, faccia a faccia tra Marotta e Paratici
Un ‘tradimento’ lavorativo che ha dato le chiavi della perfetta macchina juventina in mano all’ex braccio destro di Marotta, Fabio Paratici che al fianco di Nedved sta lavorando nel segno di una politica di ringiovanimento sul mercato ma anche tra le alte cariche della società. Scelte che si sono tramutate anche in cambio di rotta sul campo con la guida tecnica affidata ad un allenatore completamente diverso da Allegri come Maurizio Sarri. Dal canto suo Marotta si è invece affidato all’usato sicuro chiamato Antonio Conte. Allenatore d’alto carisma e profilo capace di assumersi responsabilità e dare la giusta scossa all’ambiente grazie anche alle prime scaramucce di mercato tra gli ex colleghi vinte dal dirigente nerazzurro. Prima di tutto Lukaku arrivato all’Inter nonostante la manovra di disturbo della Juventus.
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Un piccolo antipasto di quanto potrebbe accadere nelle seguenti sessioni. La guerra fra Marotta e Paratici non ha intenzione di fermarsi tanto che già nei prossimi mesi i due dirigenti si scontreranno ancora e ancora per rinforzare le proprie squadre e abbattere la concorrenza.
G.B.