Il francese ha scelto Firenze per dimostrare di essere ancora un giocatore in grado di fare la differenza, malgrado i suoi 36 anni. Ribery sta dando una risposta a tutti gli scettici che pensavano fosse ormai tramontato e sazio dopo 12 anni di trionfi con il Bayern Monaco. In questo inizio di stagione, l’attaccante è il più vecchio giocatore ad aver segnato almeno un gol e fornito almeno un assist nei 5 top campionati europei. Nel post gara contro il Milan, eloquenti le parole del francese. “Io vecchio? Sì, ma in campo sono giovane. Il calcio è la mia vita. Ho sempre fame ed è bello giocare in una squadra formata da giovani”. E i giovani della Fiorentina possono imparare da un campione di questo livello. In primis Chiesa, del quale Ribery è diventato una sorta di mentore, come si può notare in campo dai continui confronti tra i due.
Q.G.