Milan, il calciomercato non dorme mai, soprattutto tra suggestioni e ritorni di fiamma. Contro il Torino, occhi su Nkoulou, Meite e Belotti
Non sarà una partita come le altre. E come altrimenti? Quando vieni da un Derby che ti ha visto sconfitto ed inferiore alla tua acerrima rivale, è chiaro che si sollevino dubbi sul progetto e su chi è alla guida di esso. Il Milan di Giampaolo è già ad un crocevia: la sfida di stasera contro il Torino sarà una gara importante per confermare o sfatare gli scetticismi che gravitano intorno alla formazione rossonera. Tra tanti spunti, però, occhio anche a quelli di calciomercato. Tra le fila della rosa a disposizione di Walter Mazzarri ci sono tre calciatori che hanno sempre intrigato l’ambiente e la dirigenza milanista: Nkoulou, Meite e Belotti. E chissà, che già a partire dalla partita di stasera, tutti e tre non siano già degli osservati speciali per le prossime sessioni di mercato. Boban e Maldini prendono appunti.
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Calciomercato Milan, contro il Torino occhio su Belotti, Meite e Nkoulou
D’altronde, il Milan è stato già accostato in diversi periodi temporali a ciascuno di questi calciatori. Ad un Nkoulou, ad esempio, era stato accostato prima che Boban e Maldini formalizzassero l’acquisto di Duarte. Il centrale granata non vive un momento idilliaco con la società torinese e pertanto potrebbe nuovamente chiedere di andare a giocare altrove. Chissà che il Milan non si rifaccia vivo con il suo entourage già il prossimo gennaio.
Interesse più timido, invece, quello mostrato per l’ex centrocampista del Monaco, Meite. Il classe 1994 è stata una delle piacevoli sorprese dell’ultimo campionato, anche se il rendimento un po’ discontinuo sembra averlo penalizzato e quasi normalizzato. Le doti fisiche e tecniche, però, restano importanti, soprattutto se implementate in un centrocampo a tre come quello rossonero.
Infine, c’è il Gallo Belotti. Il centravanti del Toro ci andò vicinissimo, in realtà, a vestire la maglia del Milan, quando nel 2017 i rossoneri provarono a prenderlo in quella pazza sessione di calciomercato che ridisegnò (più o meno felicemente) i connotati della rosa. La valutazione resta altissima, soprattutto quando c’è da trattare con Cairo, un vero osso duro. Tuttavia, nonostante gli arrivi di Leao e Rebic, il Gallo resta uno di quei pupilli che il Milan non ha mai smesso di ammirare e seguire.
A.M.
